DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] Nel 1593 lo coadiuvò il fratello Francesco.
Se il D. e Giovanni riuscirono in anni di crisi ad impiantare un'officina tipografico-editoriale e a reggerne la produzione, ciò fu certamente dovuto in larga misura al fatto che essi si assicurarono le due ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] non era uno stampatore, infatti commissionò anche a Venezia stampe che nel colophon portano il suo nome e la sua marca tipografica.
Frutto di un accordo con il Beretta sarebbe quindi il Digestum novum (IGI, 5452; GW, 7707), uscito a Venezia nel 1483 ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] con il Forti.
L'opera è anche il primo caso di stampa messinese nel quale viene usata la marca tipografica, che i due tipografi inserirono per garantirsi dalla concorrenza. Nel verso dell'ultima carta del volume si accenna a un lavoro di emendazione ...
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GRAFICA, INDUSTRIA
Pietro Gianni
(v. grafiche, arti, XVII, p. 628; App. III, I, p. 772; IV, II, p. 89)
L'i.g. ha continuato a espandersi negli anni Ottanta in Europa e negli Stati Uniti, segno questo [...] Europa. Un altro settore di grande sviluppo dell'offset è stato quello delle riviste, un tempo stampate quasi esclusivamente in tipografia e in rotocalco, a seconda della tiratura e in relazione alla presenza o meno di illustrazioni; anche in questo ...
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READING (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Florence M. G. HIGHAM
Città dell'Inghilterra, capoluogo del Berkshire, circa 60 km. a O. di Londra; sorge nella valle del Tamigi sulla riva destra del fiume presso [...] agricoli, ma Reading è soprattutto un attivo centro industriale; tra le numerose industrie che comprendono la tipografica, fonderie di ferro, costruzione di macchine agricole, birrerie, fabbricazione di stoviglie, ecc., hanno particolare importanza ...
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RATDOLT, Erhard
Tammaro De Marinis
Tipografo fra i più esperti del sec. XV. Nato ad Augusta nel 1447, si sposò nel 1477 a Venezia dove lavorò prima associato con Bernardo "Maler" (pittore) e Pietro [...] legno e che venivano tirate insieme col testo, affrancandosi dall'opera del miniatore, che spesso nella stessa officina tipografica ornava esemplari "distinti". Queste cornici, su fondo nero, sono deliziose; soprattutto quella dell'Arte di ben morire ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] avere o non avere lo stimolo alla lettura): sta di fatto che l’autore ha dato al romanzo una forma tipografica strettamente funzionale alla narrazione, con pagine ‘normali’ che si alternano a pagine rovesciate, inclinate o quasi vuote, con un sistema ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] entusiasmo, il giovane C. venne attratto dal giornalismo. Abbandonata l'attività commerciale, egli si impiegò nello stabilimento tipografico del Lloyd Triestino, che stava allora ultimando la collana a dispense dei classici italiani. Prendeva anche a ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] la sottoscrizione del solo M., è certo che, almeno in un primo momento, egli non fosse coinvolto nella produzione né in veste di tipografo né in quella di editore, ma che si limitasse a ospitare i torchi e a mettere in vendita le stampe. Gli accordi ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] che, a partire dal 1492, agenti commerciali curavano la riscossione di crediti per conto dello Scoto. La qualità del prodotto tipografico appare di tutto rispetto e ricca di innovazioni. Risale all'8 ag. 1489 la stampa di quella che è considerata la ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...