MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] non rinunciò a lavorare in Terraferma: ancora a Padova e a Treviso dove, nel 1482-83, il M. costituì una società tipografica per la produzione di un Virgilio con il commento di Servio (IGI, 10206, con la data topica di Verona, rivelatasi erronea ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] campo il primo posto in Italia; dall'industria chimica (7752), cartaria (1600), delle pelli e del cuoio (3342), tipografica (4570), ecc. Il governo nazionale, a riconoscimento dei meriti della città, la decretava sede dell'Ente nazionale della moda ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] può escludere che si riferisca a lui, anche se non c'è traccia di una sua attività letteraria.
Il D. fu tipografo ed editore a Venezia negli ultimi quaranta anni del Cinquecento. In quel periodo la città lagunare, nonostante i primi segni di declino ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] e pubblicate, I, Perugia 1828, pp. 288-308; F. Berni, Vita di Pietro Aretino, Milano 1864, pp. V-VI; A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia..., Perugia 1868, pp. 61-64, e Append. di documenti, con propria numeraz. di pagine, pp. 42, 57 s., 63; L ...
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Periodico d’arte e letteratura, pubblicato a Roma dall’editore A. Sommaruga dal 1881 al 1885. Vi collaborarono gli scrittori allora più famosi, G. Carducci, G. Verga, O. Guerrini, G. Chiarini, E. Nencioni, [...] in copertina, alla decadenza morale della capitale, più simile a Bisanzio che all’antica Roma. Molto curata nella veste tipografica, ebbe come collaboratori artistici G. Cellini, V. Bignami e G.A. Sartorio. Della rivista uscirono poi due nuove serie ...
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Stampatore di Trino (sec. 15º-16º), della famiglia di tipografi Giolito de' Ferrari (Stagnino è il soprannome con cui usò firmarsi), attivo a Venezia dal 1478 (Lectura super prima parte infortiati di A. [...] ), di classici (Aristotele, 1498; Virgilio, 1507), di Dante (1512, 1520, 1536), di Petrarca (1513, 1519, 1522). Per un certo tempo collaborò con Johann Herbert. Nel 1521 e 1522 era a Torino. La sua marca tipografica raffigura s. Bernardino da Siena. ...
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Libraio e bibliografo francese, nato a Orléans nel 1833, morto a Charenton nel 1906. Impiegato dapprima presso il libraio Pouchin, il C. cominciò a lavorare per proprio conto nel 1856 e si dedicò sino [...] ), Uzès (1899). Della sua Histoire de l'imprimerie en France au XVe et au XVIe siècle, capolavoro di erudizione e d'arte tipografica, pubblicò tre tomi (1900-1904); il quarto apparve nel 1914, dopo la sua morte. In essi sono studiate le origini dell ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] stata introdotta nel 1474 da A. d'Orco e D. Parravicino, ma fino a quando non cominciò a stampare il F. la produzione tipografica fu assai scarsa.
Il F. acquistò sia la casa sia la stamperia entro i confini della parrocchia di S. Giacomo. Qui lavorò ...
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Tallone, Alberto
Francesco Mazzoni
Tipografo (Bergamo 1898 - Alpignano, Torino, 1968). Figlio del pittore Cesare, vissuto in un ambiente ricco di fervidi interessi (la madre, Eleonora, fu sensibile [...] ovviamente soltanto le edizioni dantesche o d'interesse dantesco: dalla Vita Nuova in 4° del 1933 (esordio, nel nome di D., nell'arte tipografica), alla Commedia in 4° composta tra il 1939 e il 1941, alle Rime in 4° del 1942, alla Commedia in 32° del ...
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REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] alla calligrafia (quale si rivela nella resa grafica delle traduzioni di R. di poesia cinese e giapponese), la cura tipografica del testo, devono partecipare all'''estasi del senso''. R. praticò e promosse la lettura pubblica di poesia come momento ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...