Pittore, calligrafo, intagliatore, laccatore, ceramista e poeta giapponese (n. 1558 - m. Takagamine, Kyoto, 1637), considerato il maggior calligrafo del tempo e il fondatore di una nuova scuola; le maschere [...] Nō da lui intagliate sono fra le più belle dell'epoca. Il famoso Kōetsubon, con sue illustrazioni, è uno dei capolavori dell'arte tipografica giapponese. ...
Leggi Tutto
VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] Bari 2000, pp. 32, 69, 89, 93, 101, 210 s. e passim; G. Chiosso, Paravia G.B., casa editrice, in Teseo. Tipografi ed editori scolastico educativi dell’Ottocento, Milano 2003, pp. 425-430; F. Targhetta, La capitale dell’impero di carta. Editori per la ...
Leggi Tutto
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] lì a poco un periodo di crisi: nel biennio 1920-21 l’incapacità di pareggiare con le vendite i costi di produzione tipografica e di magazzino mise a dura propria l’editore (Immagini e documenti..., 1991, pp. 43 s.).
Inevitabile la scelta di ampliare ...
Leggi Tutto
GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] in La Bibliofilia, IV (1902), pp. 86 s.; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, pp. 10 s.; G.C. Faccio, I tipografi vercellesi e trinesi dei secoli XV e XVI. Notizie ed elenchi, in Museo Camillo Leone, Vercelli 1910, pp. 43 s.; P ...
Leggi Tutto
LAIRE, François-Xavier
Seymour DE RICCI
Bibliografo francese, nato a Vadans (Franca Contea) il 10 novembre 1738, morto a Auxerre il 27 marzo 1801. Entrato giovane nell'ordine dei Minimi, si recò a Roma [...] nel 1774; quivi divenne bibliotecario del principe di Salm-Salm, e studiò le origini dell'arte tipografica romana. Divenuto bibliotecario del cardinale di Brienne (1786), catalogò gl'incunaboli di questo (1791), in due volumi che servirono poi nella ...
Leggi Tutto
PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] edizione uscita a Como nel 1474 (Cantù, 1856, pp. 443 s.), e mise in moto un drappello di operatori del libro, tipografi e librai, che presero la via di Venezia in cerca di fortuna. Erano del resto traiettorie consolidate da tempo: dal Comasco e dal ...
Leggi Tutto
Tipografia, fondata nel 1789 a Londra da Charles Whittingham (Calledon 1767 - Chiswick 1840). Trasferita dal 1811 nel quartiere di Chiswick, diede ottime edizioni a prezzo relativamente basso. Continuatore [...] fu il nipote, Charles junior (1795-1876), che nel 1844, rimise in uso i tipi creati da W. Caslon (1692-1766), inaugurando un nuovo periodo nell’arte tipografica inglese. ...
Leggi Tutto
CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , e al Partito socialista, figurava tra i sottoscrittori per De Felice e i fasci siciliani.
Lavorando saltuariamente nella tipografia del Secolo XIX, diviene l'animatore della sezione genovese della Federazione del libro, che lo manda al congresso di ...
Leggi Tutto
FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] 1485 (IGI, n. 8052), è il primo prodotto conosciuto a firma del F. ed è l'unico a riportare la sua marca tipografica, composta da un cerchio bianco su fondo rosso, attraversato nel centro da una doppia croce e caratterizzato da un punto bianco nella ...
Leggi Tutto
Tipografo italiano (Imola 1830 - ivi 1903). Fu, in Romagna, promotore della Società Nazionale, e propugnò l'annessione della regione al Piemonte; di gusto classico, si tenne stretto a un purismo bodoniano, [...] peraltro rammodernato e sciolto da fastosità. Nel 1900 la sua tipografia si fuse con le altre tre esistenti in Imola (nacque così la Cooperativa tipografica editrice, da lui diretta fino alla morte). Al suo successore Ugo Lambertini (Imola 1871 - ivi ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...