Inventore statunitense (Litchfield, Connecticut, 1865 - Filadelfia, Pennsylvania, 1947). Direttore del laboratorio fotografico della Cornell University dal 1874 al 1878. Gli si devono, tra l'altro, un [...] procedimento di stampa fotografica con separazione dei toni (1886) e uno di stampa tipografica a tricromia; il sistema degli stereogrammi parallattici per la visione stereoscopica collettiva, perfezionato più tardi dal figlio Herbert Eugene; un ...
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REISSINGER, Sisto
Piero Scapecchi
REISSINGER (Riessinger, Rüssinger), Sisto (Xistus). – Nacque intorno al 1440-1445, molto probabilmente a Sultz am Neckar (Baden-Württemberg).
Si ritiene abbia seguito [...] ed edizioni a Roma nel Rinascimento, a cura di P. Farenga, Roma 2005, pp. 127-146; A. Esch, La prima generazione dei tipografi tedeschi a Roma (1465-1480): nuovi dati dai registri di Paolo II e Sisto IV, in Bollettino dell’Istituto italiano per il ...
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Giuntina di rime antiche
Vittorio Russo
. Si usa indicare con questo nome un volume miscellaneo di rime, edito dalla stamperia fiorentina dei Giunti (per l'esattezza da Bernardo, figlio di Filippo Giunti, [...] Barbi pensò verosimilmente che il terzo sonetto della serie (Lo vostro fermo dir) fosse stato ascritto a D. per un errore tipografico causato dalla somiglianza dei nomi dei due autori, e che fosse in realtà del Maianese, riducendo a due (il secondo e ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] Buongiovanni, di ignoto casato, e non Giovanni Bono. Ritornarono sull'argomento, riconfermando la tesi del Boni, N. Giuliani, Not. sulla tipografia ligure sino a tutto il sec. XVI, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 32-33 ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] e di medicina. Il G. usò per le sue edizioni una quindicina di caratteri gotici (cfr. BMC, p. 1002) e una marca tipografica: iniziali "F" e "G" entro un cerchio sormontato da doppia croce.
Non sono noti la data e il luogo della morte del Girardenghi ...
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Fonditore di caratteri (Parigi 1712 - ivi 1768); introdusse (1765) nella tipografia musicale i tipi delle note a testa rotonda invece di quelli delle note a testa quadra. Il suo Manuel typographique (1764-66), [...] benché incompiuto, è uno dei libri classici della tecnica tipografica. ...
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Nelle arti grafiche, metodo di preparazione delle forme da stampa di illustrazioni in chiaro e scuro, ottenuto mediante la divisione dell’originale da stampare in piccole zone stampanti. La gradazione [...] la profondità delle celle incise (stampa rotocalco). Il metodo, sorto agli albori della fotomeccanica per realizzare i cliché tipografici per le illustrazioni, è basato sulla interposizione, fra l’originale e lo strato da impressionare a mezzo della ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] 1507 e dal Rusconi nel 1508. È possibile che a Savona abbia anche stampato un paio di opuscoli d'occasione (senza note tipografiche) che sembrano impressi con i suoi caratteri. È certo che nel 1514 il G. partì anche da Savona (ove però è documentato ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] seminary, in The Papers of the bibliographical society of America, VII (1912-1913), pp. 78-89; G. Castellani, Lorenzo Abstemio e la Tipografia del S. a Fano, in La Bibliofilia, XXXI (1929), pp. 413-423, 441-460, XXXII (1930), pp. 113-130, 145-160; A ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] .
Il 5 apr. 1481 stipula un contratto con Enrico Forti per un Fior di virtù, che fu stampato da Forti e Schade con materiale tipografico suo nel 1484; così come nel 1488 fu stampato Miracoli della Vergine. Dopo il 1481 non si ha più notizia di lui. È ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...