MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] e il M. decise di trasferire la sua attività a Firenze. In questa città svolse in modo stabile anche se discontinuo la professione di tipografo dal 1481 al 1485, e ancora dal 1489 al 1495, stampando più di 80 edizioni, cifra che lo colloca tra i più ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] e il 1781 una Storia della musica, in tre tomi.
Quando alla morte del D., avvenuta a Bologna il 6 ott. 1749, tipografia e libreria passarono al figlio Petronio che da anni lavorava col padre, la situazione economica era buona; la fama goduta dal D ...
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Maestro stampatore e bibliofilo americano, nato il 25 dicembre 1828 a Stamford (Connecticut), morto a New York nel febbraio 1914. Fu uno dei grandi rinnovatori dell'arte tipografica a New-York. Colpito [...] : Historic printing types (1886); Title-pages as seen by a printer (1901); Notable printers of Italy during the fifteenth century (1910), ecc. La sua ricca biblioteca tipografica fu dispersa a New York poco dopo la sua morte (12 gennaio 1920). ...
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Nome del notaio di Magonza che redasse l'atto introduttivo (6 nov. 1455) del famoso processo intentato da J. Fust contro J. Gutenberg per la restituzione delle somme investite nell'industria tipografica. [...] Il documento pergamenaceo (detto strumento H.) si conserva nella Biblioteca universitaria di Gottinga ed è stato nuovamente posto in luce e studiato da K. Dziatzko nel 1886 ...
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VASCOSAN, Michel de
Seymour DE RICCI
Tipografo parigino, nato ad Amiens verso il 1505, morto a Parigi verso il 1576. Aveva sposato la figlia di J. Badius, e mantenne per qualche tempo la marca tipografica [...] (Prelum Ascensianum) del suocero. Le sue edizioni, tutte in caratteri romani, sono notevoli per correttezza e bellezza tipografica. Da citare particolarmente il suo Quintiliano (1542) e le Rerum Venetarum historiae, del Bembo (1551). V. ebbe la ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] ed editori italiani nel secolo XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, pp. 279 s.; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, XVI h, k; II, figg. 121, 124; Index de Venise 1549 Venise ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 1538, e continuò poi con i figli e i nipoti.
Egli sceglie Venezia per un evidente calcolo economico: Venezia è il maggiore centro tipografico del mondo, è là che si possono fare gli affari migliori: ed è questo il suo scopo, non altro. E il mezzo ...
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Fotografo francese (Marchiennes 1906 - Losanna 1999). Iniziò la sua attività nel 1925, sperimentando il fotomontaggio, il collage, la doppia esposizione, i fotogrammi in successione e anche la fotografia [...] applicata all'arte tipografica. Interessato al nudo (Le nu, 1934) e al ritratto, si dedicò inoltre alla moda, pubblicando servizi su riviste di rilievo internazionale (Photographie, Paris magazine, Vu, Modern photography, Die Dame, Vanity fair, ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] , in Il Bibliotecario, 1990, n. 23-24, pp. 153-180 (in partic. p. 172 nota 64); G. Del Basso, “Fortasse licebit”. La marca tipografica di N. S., e l’impresa accademica di Fortunio Liceti, in Quaderni della FACE, LXXXI (1992), pp. 49-56; E. Vidic, Gli ...
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Impressione a secco che si effettua sui cartoncini, in particolare per copertine, per agevolarne la piegatura ed evitare così deformazioni e screpolature. L’operazione può essere eseguita utilizzando [...] filetti cordinatori inseriti nella forma tipografica oppure mediante macchine apposite, piane o rotative. ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...