GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...]
A Roma lo G. si guadagnò da vivere lavorando come correttore di bozze presso la tipografia Rechiedei. A stretto contatto con la categoria dei tipografi, che più di altre aveva compiuto significativi passi in avanti sul terreno della resistenza, poté ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] si servì per la stampa delle opere del L., così come per quelle degli altri comici artigiani senesi, di diversi tipografi operanti a Siena nella prima metà del XVI secolo: Simone di Niccolò di Nardo, Michelangelo di Bartolomeo de' Libri, Michelangelo ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] che se ne fosse reso meritevole.
Nel 1638 pubblicò a Genova (Torino aveva rifiutato i servigi della sua penna) presso i tipografi G. Calenzano e G. M. Farroni la prima parte della Historia... dal MDXIII al MDCXXXIV, dedicata ad Ottavio Raggi, uditore ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] opere erano affidate al Casalis. Terminato questo lavoro, il 23 genn. 1834 egli sottoscrisse con i tipografi Marzorati, Mossero, Cassone e Vercellotti una società diretta alla realizzazione di un Dizionario geografico storico statistico commerciale ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] primi vescovi genovesi. Comunque nello stesso 1766 il secondo tomo dell’Istoria venne dato alle stampe presso i tipografi romani Giuseppe e Filippo De Rossi.
Alcune considerazioni sull’elezione dei vescovi contenute nella IV dissertazione, le riserve ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] di un altro gruppo di intellettuali seppe il B. acquistarsi le simpatie e la fiducia: quello dei giansenisti. Fu tra i tipografi preferiti per la stampa dei loro opuscoli numerosissimi (in un pamphlet del 1761, stampato dal B. con la data di Ferrara ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] , S. Sardi, 1653).
Specializzato nel bulino e nell'acquaforte, il G. servì con perizia e costante applicazione i maggiori tipografi veneziani (M. Leni e F. Valvasense), e, soprattutto, padovani, come P. Frambotto e M. Cadorin, offrendo buone prove ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] del contributo dato nel campo delle arti dalla Marca trevigiana. Due anni dopo diede alle stampe le Memorie trevigiane sulla tipografia del sec. XV per servire alla storia letteraria e delle belle arti d'Italia (Venezia 1805), con l'intento di ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] in un unico organismo di categorie diverse, e con interessi talora divergenti, come i librai, gli editori, i tipografi. Fin dal 1909 si cercò di sperimentare una disciplina associativa più elastica, sull'esempio di organizzazioni d'altri paesi ...
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] al Gran Consiglio: così tutta la famiglia Baglioni era riconosciuta patrizia, esempio unico di tale onore tributato a semplici tipografi. Del resto, fin dall'anno 1684 era stata loro concessa la "cittadinanza originaria", il che dimostra come, fin da ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...