Famiglia di tipografi (secc. 16º-17º). Bernardino (n. Isola Bella, Lago Maggiore) fu attivo a Venezia dal 1535 al 1545. Suo figlio Giovanni Antonio stampò dal 1559 al 1564. Furono tipografi anche Alessandro [...] e Francesco, il quale con Maffeo Pasini stampava nel 1528 il rarissimo Missale Romanun glagoliticum ...
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Fratelli tipografi-editori e librai in Padova, noti per aver dato edizioni microscopiche: prima il cosiddetto Dantino (la Divina Commedia) del 1878, per il quale impiegarono il carattere (corpo 2 su 3 [...] era stato disegnato e inciso nel 1834 dal piacentino Antonio Farina e fuso nel 1850 da L. Corbetta di Monza per i tipografi milanesi Giacomo e Giovanni Gnocchi; poi la Lettera di Galileo a Cristina di Lorena (1897), ritenuto il libro più piccolo che ...
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Famiglia di tipografi e di librai attiva (1483-1606) a Trino di Monferrato e a Venezia. Il primo fu Bernardino, detto Stagnino, cui seguì Giovanni il Vecchio (m. 1540) che stampò a Trino, a Torino (Orlando [...] ornate di xilografie ma non sempre ottime nei testi. La marca più usata è la fenice risorgente dal fuoco, col motto Semper eadem; essa tuttavia si trova anche presso altri tipografi. Non si hanno prove certe dell'appartenenza a questa famiglia del ...
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Famiglia di tipografi ed editori francesi, attivi ad Avignone nel 18º-19º sec. Iniziatore dell'attività fu Antoine (Aspres, Alte Alpi, 1724 - Avignone 1804), nominato nel 1782 tipografo pontificio; gli [...] successero il figlio Laurent (1784-1864) e i figli di questo Joseph, Charles e Théodore (v.) ...
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Famiglia di tipografi spagnoli (secc. 18º-19º). Manuel (Saragozza 1709 - Cervera 1757) resse la tipografia dell'univ. di Cervera. Più famoso è il fratello Joaquín (Saragozza 1725 - Madrid 1785), stampatore [...] della Reale accademia spagnola e della Camera del re; pregiate sono le edizioni bibliche, il Breviarium Gothicum secundum regulam Beatissimi Isidori (1775), El Parnaso Español di Lopez de Sedano (1768-78), ...
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Famiglia francese di tipografi editori. Jean (1490-1543) stampò a Lione sotto il suo nome dal 1536; il figlio Hugues (1538-1603) si trasferì a Limoges (1566), ove a lungo lavorarono i discendenti. Nel [...] 1704 un ramo si trasferì a Parigi (Jean-Joseph), dove produsse, con Joseph-Géraud, le sue cose migliori, tra le quali la serie dei classici latini in 73 voll. (dopo il 1753). La casa parigina fu assorbita ...
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Famiglia di tipografi editori librai di gran nome a Bologna, dalla fine del Quattrocento al 1543 circa. Il più celebre è Benedetto, che firmava Benedetto di Ettore, attivo dal 1487 al 1523 con una produzione [...] monumentale a Bologna (dove fu il tipografo più notevole, socio di Platone de' Benedetti e di altri). Molto valente fu anche Giovan Battista, fratello del precedente, attivo a Lucca (1539), oltre che a Bologna, fra il 1527 e il 1543. ...
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Famiglia di tipografi-editori operanti in Venezia (secc. 15º-17º). Capostipite fu Ottaviano il Vecchio (Monza 1440 circa - Milano 1498), attivo dal 1480; è uno dei primi stampatori italiani di messali [...] edizioni musicali, buone edizioni di classici, di patristica, di Dante. Tra i successori, che continuarono a lungo l'attività tipografico-editoriale, sono notevoli i nipoti Ottaviano il Giovane (m. dopo il 1532), e Girolamo (m. dopo il 1572). ...
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Zecchieri e tipografi milanesi (secc. 15º-16º), attivi a Torino dal 1512. Il loro primo prodotto tipografico è il Graduale romano (1512). Il nome di Galeazzo appare per l'ultima volta nell'Isagoge di Francesco [...] Truchio (1515). Dopo aver stampato a Genova (1516) una Bibbia poliglotta, Pietro Paolo tornò a Torino, ove fu attivo fino al 1531 (di quell'anno è l'Antifonario romano); dal 1524 fu associato con G. Dossena ...
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Famiglia di tipografi ed editori. Tommaso (n. 1740), nipote di M. Coltellini, lavorò a Livorno con i figli Glauco (n. Livorno 1775 - m. 1860) e Riccardo (n. Livorno 1780 - m. 1839), realizzando, tra altre [...] a Napoli dal 1806 al 1816; più tardi trasferì la sua attività a Livorno e poi a Firenze. Nel 1835 cedé la tipografia, che fu poi la Galileiana, e svolse una modesta attività di libraio e di legatore. Riccardo, bandito nel 1799, si trasferì a ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...