MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp. 133, 187, 192; C. De Frede, Tipografi, editori, librai italiani del Cinquecento coinvolti in processi di eresia, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIII (1969 ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] testo latino, oltre alle prinie edizioni parziali già ricordate, ebbe a Parigi nel 1539 la prima edizione completa a cura del tipografo Michele Vascosano, che la dedicò al re Francesco I e che negli anni successivi più volte la ristampò anche con le ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] morte in Roma l'8 luglio 1919 e fu tumulato a Cecchina di Albano.
Proprio quel giorno fu proclamato uno sciopero dei tipografi che durò circa due mesi, per cui non poterono apparire necrologi o cenni biografici, salvo una breve nota in Archivio della ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] discipline economiche e sociali connesse col movimento tecnico e scientifico. Per disposizione della legge organica i tipografi hanno l'obbligo di far pervenire al Consiglio nazionale tutte le pubblicazioni periodiche e non periodiche interessanti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il 12 genn. 1855, il giorno successivo è a Londra e comincia a cercare un lavoro, chiedendolo "a licei, a librai, a tipografi, a negozianti, a gente di foro", a fotografi. È aiutato da Mazzini, che sarà la sua guida non soltanto politica almeno fino ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] fin oltre gli inizi del XX secolo; nella prima fase dell'attivismo anarchico si ebbero ovunque molte adesioni fra i tipografi e i calzolai. Nell'ultimo periodo di questa prima fase, in cui la dottrina del sindacalismo rivoluzionario si sviluppò dall ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] società operaie di ispirazione mazziniana: di legnaioli, di rivenditori di piazza, di caffettieri, di sarti, di tipografi, di campagnoli; la stesura dello statuto della nuova Fratellanza artigiana d'Italia, l'inaugurazione della Associazione unitaria ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] in Perugia, nel 1471 (per formare con la sua personale partecipazione una prima e poi una seconda società) di alcuni tipografi tedeschi: Pietro di Pietro da Colonia e Giovanni di Niccolò da Bamberga, ai quali si devono i primi famosi incunaboli ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] - C. Imperiale di Sant'Angelo, I, Genova 1890, pp. 137, 193 s.; II, Roma 1901, p. 223; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio. Memorie storiche con documenti inediti, Torino 1897, doc. 3 (26 marzo 1170), pp. 286 s.; Le carte dell ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] du mont Janicule, in Mélanges de l'Ecole française de Rome, XCI (1979), pp. 514 ss.; A. Carosi, Librai, cartai e tipografi in Viterbo e nella provincia, Viterbo 1988, pp. 36 ss.; Minimus Laterensis [A. Rossi], Latera, la sua storia…, Latera 1990, pp ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...