BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] il 1565 e il 1589, quale traduttore dal latino, revisore e manipolatore editoriale, al servizio di numerosi tipografi, probabilmente senza stringere con nessuno di essi rapporti di diretta dipendenza. Tra versioni, castigationes, aggiornamenti, ecc ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] -185 n. 48; F. C. von Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter, V, Heidelberg 1850, p. 486; G. Manzoni, Annali tipografici torinesi del sec. XV, in Misc. distoria italiana, IV (1863), pp. 243-251 n. 2; M. A. yon Bethmann Hollweg, Der ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] femmine: Margherita sposò il mercante fiorentino Francesco Strinati; Dorotea sposò Filippo Giunti, membro della famiglia di famosi editori e tipografi, che verso il 1590 ereditò il patrimonio e il cognome dei Modesti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] modus.
In questo volume non grosso (un 8° di 284 pp.), che rappresenta il primo contatto del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività letteraria italiana del Curione. Per quello che ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] al 10%, raggiungeva il 17% tra i cavatori e minatori, il 20% tra i solfatari, il 27% tra i tipografi. La mortalità infantile nei comuni in rapida industrializzazione raggiunse il 50% dei nati, e vi erano pseudoscienziati che affermavano "essere ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] ) e quella extrafamiliare dell'interdizione da mestieri, professioni, istruzione. Alcuni mestieri nobili resistono con particolare tenacia: i tipografi e i loro sindacati, ad esempio, cedono in Italia solo verso la fine del secolo scorso. In Gran ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] III (1903), pp. 77 s.; B. Bruno, Condaghi sardi e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), p. 45; R. Di Tucci, Librai e tipografi in Sardegna nel Cinquecento…, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 136-150; L. Balsamo, I primordi dell'arte ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] veneziani a consegnare a Roma alcuni sospetti d'eresia, la tolleranza padovana verso gli studenti calvinisti, le proteste dei tipografi contro l'Indice tridentino e il malessere per i provvedimenti emanati da P. nel 1564 per sottomettere i Greci ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] , che interessa soprattutto il lavoro d'ufficio, è stata preceduta dalla composizione automatica dei testi, utilizzata dai tipografi e in particolare dalla stampa periodica. La fig. 24 rappresenta schematicamente un sistema di composizione; si noti ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Alessandro, Storia troiana, Melusina, Marchołt-Marcolfo, Sowizrzal-Eulenspiegel, ecc.) è difficile dire; certo è che i tipografi-editori di Cracovia hanno contribuito attivamente alla loro diffusione. Da questo tipo di letteratura, che continua nel ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...