GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Figlio di Bernardo di Filippo il Vecchio e di Dorotea Modesti, era nipote del fondatore del ramo fiorentino della famiglia di tipografi. Nacque, presumibilmente [...] dell'università dei librai. Dal 1607 al 1615 fu socio di Giovanni Battista Ciotti; i due usarono una sontuosa marca tipografica rappresentante la Toscana con sul capo la corona ducale e il giglio dei Giunti nella mano sinistra. Nel 1615 stampò di ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] tra Pachel e la famiglia Cavagni si può dedurre che l’intero edificio affittato a lui e al suo socio fosse adibito a tipografia; infatti i due soci avevano trasferito la loro abitazione dalla parrocchia di S. Zenone a quella di S. Giovanni Itolano, a ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] da Mario Cartaro. In questo caso il Bonfadini è tipografo e il G. è editore ("impensis Bartholomaei Grassi 154, 174-177, 187, 202 s.; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori italiani del secolo XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Roma 1983, ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] 53-55, 58-60, 66-68, 73-75, 82 s., 89-92, 103 s., 107-110, 117-120, 124; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 218, 242-245, 337; S. Pillinini, B. Stagnino. Un editore a Venezia tra Quattro e Cinquecento, Roma ...
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GIOVANNI da Gengenbach
Laura Antonucci
Figlio di Ugo, originario probabilmente di Gengenbach nel Baden; non è noto l'anno della sua nascita, da porre verso la metà del sec. XV.
Come molti altri tipografi [...] 1904, I, p. VII; M. Fava - G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, Leipzig 1911, pp. 35 s.; E. Celani, Il tipografo G. in Roma, in La Bibliofilia, XIV (1912-13), p. 200; L.S. Olschki, Livres inconnus des bibliographes, ibid., pp. 286 s.; Id ...
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Tipografo e editore tedesco (sec. 15º-16º), di Besigheim nel Württemberg. Attivo già nel 1483 a Basilea, lavorò poi molto a Roma, dal 1493 al 1512, sia da solo, sia come socio di altri tipografi tedeschi [...] e di Martino di Amsterdam (con il quale stampò i Mirabilia Romae nel 1500). Pubblicò il Vocabulista italiano-tedesco, nel 1501 ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] la fin du XV siècles et du commencement du XVI, Florence 1907-14, III, p. 165, n. 1136; G.C. Faccio, I tipografi vercellesi e trinesi dei secoli XV e XVI. Notizie ed elenchi, in Museo Camillo Leone di Vercelli, Illustrazioni e cataloghi, I, Vercelli ...
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Articolo di fondo di un giornale dedicato ad argomenti di carattere letterario, artistico, storico, erudito, spesso con taglio critico. Così chiamato dal carattere tipografico in cui un tempo era stampato [...] (e., appunto, perché usato ad Amsterdam dai tipografi Elzevier). ...
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Tipografo (n. Caneto seconda metà sec. 15º) a Venezia; autore (1490-1500 circa) di settanta edizioni, tra le quali il De oratore di Cicerone col commento di Ognibene Leoniceno (1494). Si conoscono sue [...] stampe sino al 1526. Furono tipografi anche Donino, detto Mantovano, di cui si conoscono quattro edizioni (1503-05), e Aurelio, di cui si conoscono circa ottanta edizioni (1531-61). ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] Sherbrooke 1987, ad ind.; H.R.F. Brown, The Venetian printing press, London 1891, pp. 87, 251 s., 406; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel secolo XVI, Firenze 1924, p. 46; G.I. Arneudo, Diz. esegetico tecnico e storico per le arti ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...