AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] ; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, New York 1951, V, p. 549; VI, p. 208; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana, Firenze 1953, p. 706; Short-title catalogue of books printed in Italy… from 1465 to 1600 now in the ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] il G. all'inizio della sua attività aveva esitato a stabilirsi a Roma, dove il mercato era dominato non solo da tipografie ufficiali, ma anche da fiorenti imprese come quella di Giacomo Mascardi. Alla fine del 1622 egli era, comunque, a Roma. Spostò ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] in Pavia nel 1445, e vi si era definitivamente trasferito, con i suoi due figli (il secondo, Nicolò, era anch`egli tipografo).
L'atto costitutivo della società non ci è pervenuto - o comunque non è stato rinvenuto - ma in quello di scioglimento della ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] La stamperia dell'Ist. e i Dalla Volpe, in I materiali dell'Ist. delle scienze, Bologna 1979, pp. 167-78. Sulla conduz. della tipografia di S. Tommaso d'Aquino, si rinvia a V. Alce, La stamperia bolognese di S. Tommaso d'Aquino, in Culta Bononia, VI ...
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CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] vescovi di Oristano e di Cagliari per la concessione di benefici e prebende presso la cattedrale, maturò l'idea di installare una tipografia a Cagliari. Si ispirò al modello di quella fatta impiantare da Pio IV a Roma e diretta da Paolo Manuzio e nel ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] di scritti di erudizione in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 421 s., 436; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, I, Milano 1986, ad ind.; G. Nova, Stampatori, librai ed editori bresciani in Italia ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] di Luca Martini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Lira, 108; 229 (1491); L. Banchi, Gli annali inediti della tipografia senese compilati dal conte Scipione Bichi Borghesi, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 4, 116 s.; L. Zdekauer, Lo Studio di ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] da A.G. Pagani. Già dalle prime opere, il nome del G. fu strettamente legato a quello della famiglia Pagani, tipografi e librai fiorentini, attivi a Firenze nell'ultimo decennio del secolo e fino ai primi anni dell'Ottocento (Anton Giuseppe prima e ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] rimedi, de'i nocumenti loro…, stampato a Roma nel 1586 da F. Zanetti, editori G. Tornieri e G. Biricchia, già tipografi dell'Herbario. Dedicatoa Camilla Peretti, sorella di Sisto V, il Tesoro costituisce il rifacimento volgare di un inedito De victus ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] di Aniano, del 10 giugno 1493 (Hain, n. 5596; GW, n.1963; IERS, n. 1359), compare per la prima volta la marca del tipografo con le iniziali A. F. e altre sigle e fregi bianchi su fondo nero.
Il De diebus criticis di Matteo da Lucca fu stampato lo ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...