BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] 1469 al 1857, ff. 4-5; C. Castellani, Di un'edizionedelle Poesie del Cariteofatta nei primi anni delsec. XVI e d'unnuovo nome di tipografo, in Il Bibliofilo, VIII (1887), pp. 8 ss. (rec. in Giorn. stor.d. letter. ital., X [1887], p. 267); A. Tessier ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] più tardi, come Al., più di rado come A., Alb., Albri.; quando pure non è confuso da amanuensi o da tipografi col nome dell'altro giureconsulto Alderico o Aldrico.
Sull'insegnamento d'A. nello Studio bolognese qualche notizia scucita offrono i ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] la gestione totalmente personale e la scarsezza di mezzi finanziari con cui aveva sempre dovuto fare i conti portassero poi la tipografia a un lento declino, nel giro di un anno fu in grado di pubblicare i primi numeri della Nuova Collezione di ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] un atto del notaio Girolamo Bracchini come figli "quondam Clementis Donati".
Anche la moglie del D., Girolama, Si occupò di tipografia e di commercio librario. Il 27 ag. 1473, in Roma, affittò per un anno a Giovanni "Fersoris", chierico di Würzburg ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] nella documentazione a stampa, in Una città e il suo fiume. Verona e l'Adige, Verona 1977, II, pp. 882-886; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, Verona 1979, pp. 344, 348 s.; D. E. Rhodes, An outline ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] Bosio e P. Aringhi] (1747) e un'altra serie di opere.
Da notare è la cura testuale e la nitida e precisa veste tipografica che in questi libri, più che in altri, si evidenzia per la scrupolosa maestria del D., come traspare soprattutto dalle tavole e ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia. 1540-1605, Roma 1983, pp. 23, 37, 322; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, p. 405; La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] in-folio impressi appunto in quegli anni. L'accordo per la stampa di cento esemplari dei quattro volumi tra i Priori e il tipografo è del 1522 e l'anno seguente già vengono pubblicati il secondo ed il terzo volume di quella che è la prima edizione a ...
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BONACCORSO (Bonacorsus, Bonaccursio, Bonaccursius, Buonaccorso, Buono Accorso, Bonus Accursius, Bónos Akkoürsios) da Pisa (Pisano, Pisanus, Pisános)
Gianni Ballistreri
Nato a Pisa nella prima metà del [...] delle Favole di Esopo e di alcune copie del Salterio non va preso troppo alla lettera, essendosi verosimilmente B. servito di tipografi professionisti, forse B. e G. A. de Honate. Assai gli giovarono nella sua opera l'amicizia e la protezione di alti ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] possibile che, fra i primi, D. abbia usato anche la xilografia, sempre che sia uscito da Ripoli il Margutte privo di note tipografiche che si trova alla Bibl. Casanatense di Roma, Inc. 1553 (L G. I., IV, p. 344; Audiffredi, pp. 395-396; D. Reichling ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...