BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] sempre in unione con i Sermones de Adventu di fra' Roberto Caracciolo (per le datazioni e le attribuzioni ai diversi tipografi, vedi Gesamtkatalogder Wiegendrucke, IV, nn. 4616-4617; VI, nn. 6045, 6047-6050), e appariva ancora a Strasburgo, nel 1504 ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] artigiano del bulino", secondo P. Arrigoni (Milano nelle vecchie stampe, II, Milano 1970, p. 147), il D. lavorò per i più noti tipografi ed editori milanesi (i Malatesta, G. B. Ferrari, F. Vigone, G. A. Maietta e C. Corrada) in qualità di incisore di ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] il 1487 - e dove ristampò le Institutiones con data 11 apr. 1488. Nell'anno successivo si associò con quell'estroso tipografo - non certo modello di probità commerciale - che fu Iacopino Suigo, il quale aveva già introdotto la stampa in San Germano ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] . sulle consuetudini delle città di Sicilia, in Arch. stor. ital., s. 4, VII (1881), p. 325; P. Castorina, I tipografi e le tipografie esistenti in Catania, in Il Bibliofilo, XI (1890), pp. 128 ss.; G. Oliva, Di alcune edizioni siciliane del sec. XVI ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] , che contengono il Castello di Gorgoferusa, il Monte di Feronia e il Tempio d'Amore (1566), non reca il nome del tipografo, ma certamente uscì dalla stamperia del B., come chiaramente dimostrano i caratteri, identici a quelli usati per L'isola beata ...
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CANTONI (Cantono), Aiolfo
Alfredo Cioni
Tipografo milanese che si trasferì a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV e vi esercitò anche il commercio librario, come si ricava da un documento che lo [...] rappresenta un'aquila; a c. 10a altra bordatura (mm 253 × 195), di ispirazione ispano-moresca, già adoperata a Napoli da due tipografi non identificati per il Pentateucus del 1491 e per la Bibbia in ebraico s.d.
Negli anni successivi, sino al 1496 ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] opere di Ugo Foscolo, in Nuova Antologia, 1° maggio 1890, pp. 60-78; 16 maggio 1890, pp. 232-253; P. Galeati, Di due tipografi: F. L. e G. Barbera, Imola 1895; I primordi della "Biblioteca nazionale" di F. L. in LX lettere a lui di Pietro Giordani ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] in La Bibliofilia, IV (1902), pp. 86 s.; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, pp. 10 s.; G.C. Faccio, I tipografi vercellesi e trinesi dei secoli XV e XVI. Notizie ed elenchi, in Museo Camillo Leone, Vercelli 1910, pp. 43 s.; P ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] a cura di G.L. Fontana - E. Sandal, Brescia 2001, p. 210; Il mestier de le stamperie de i libri. Le vicende e i percorsi dei tipografi di Sabbio Chiese tra Cinque e Seicento e l'opera dei Nicolini, a cura di E. Sandal, Brescia 2002, p. 27; H.M. Adams ...
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BALENI, Giovanni
Alfredo Cioni
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XVI e fu uno dei tanti artigiani, e bottegai insieme, che avevano recapito "presso alle scale di Badia", non lontano dalla [...] librai), ma le sue edizioni sono sempre sottoscritte, il che ci permette di seguire la sua produzione fra quella degli altri tipografi minimi e assai spesso anonimi. La sua attività non dovette aver inizio prima del 1580, e sembra del tutto esaurita ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...