ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] la prima volta raccolte e presentate in italiano.
L'A. morì, il 20 dicembre 1861.
Bibl.: R. Fulin, Dei cav. G. A., tipografo, Venezia 1862 (con catalogo delle più importanti edizioni dell'A.); L. Pizzo, Il cenotafio dei cav. G. A., Venezia 1862; G ...
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DELLA VALLE, Martino
Paolo Viti
Nacque in Monferrato, probabilmente intorno alla metà del sec. XV; le uniche notizie biografiche su di lui si ricavano dalla sua attività di tipografo, operoso nel penultimo [...] sua morte.
Bibl.: G. W. Panzer, Annales typographici, II, Norimbergae 1794, p. 254; S. Comi, Memorie bibliogr. per la storia della tipografia pavese del sec. XV, Pavia 1807, pp. 52 s., 59, 124; J. G. Th. Graesse, Trésor des libres rares, II, Dresde ...
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ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] Apollonio Rodio (Argonautica); e dà Erotemata del Crisolora, tutto nel 1496, o circa; e qualche altra opera, collocandosi tra i tipografi del '400 più benemeriti della stampa del greco; e continua a essere editore di M. Ficino di cui dà i Commentaria ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] e temi dei precedenti pronostici per il 1502 e per il 1507 e contiene una protesta, probabilmente in mala fede, contro i tipografi veneziani per pronostici degli anni 1511 e 1512 stampati falsamente sotto il suo nome. Il Prognosticon ab anno MDIII è ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] e il 1781 una Storia della musica, in tre tomi.
Quando alla morte del D., avvenuta a Bologna il 6 ott. 1749, tipografia e libreria passarono al figlio Petronio che da anni lavorava col padre, la situazione economica era buona; la fama goduta dal D ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] di Properzio, con il commento di Filippo Beroaldo senior (1487). Negli anni successivi il neoeditore si valse dell'opera del grande tipografo, ma non è esatto affermare che si valse di lui solo (cosa da taluno asserita) giacché il F. affidò anche ad ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] Nel 1593 lo coadiuvò il fratello Francesco.
Se il D. e Giovanni riuscirono in anni di crisi ad impiantare un'officina tipografico-editoriale e a reggerne la produzione, ciò fu certamente dovuto in larga misura al fatto che essi si assicurarono le due ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] e della Biblioteca Vaticana. Dal 1555 al 1560 finanziò alcune edizioni stampate, per i tipi di G.M. Viotti, dalla tipografia romana di S. Brigida, creata per volontà dell'arcivescovo di Uppsala Olao Magno con l'intento di pubblicare opere miranti ...
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BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] fino al 1555, anno in cui lo troviamo a Venezia, libraio "in piazza San Marco alla porta di Canonica". La tipografia annessa alla libreria rimase in attività sino al 1585 producendo una ventina di edizioni; di queste E. Pastorello ne conobbe solo ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] 1492 e il 1542, anno della sua morte (13 maggio).
Non si conosce la città ove il B. imparò il greco e l'arte tipografica: si tratta forse di Milano, nella bottega di Bonus Accursius e di A. da Honate, che sin dal 1487 avevano stampato libri in greco ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...