PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] . 89-108; G. Pellizzari, Continuità e trasformazioni di un sistema scolastico cittadino, ibid., pp. 69-87; A. Colla et al., Tipografi, editori e librai, ibid., pp. 109-162; A. Olivieri, Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992, p. 39 e ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] Milano nell’età di Ludovico il Moro. Atti del Convegno internazionale... 1983, I, Milano 1983, p. 209; A. Ganda, I primordi della tipografia milanese. Antonio Zarotto da Parma (1471-1507), Firenze 1984, pp. 23-26, 34-40, 46 s., 57 s., 86, 89-93, 95 ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, I, pp. 44, 47 (per Nicolò); A. M. Bulgarelli, La bottega dei Soliani tipografi in Modena, tesi di laurea, facoltà di magistero, Università di Parma, a. a. 1979-80, passim;G. Milesi, Diz. degli incisori ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] patria, III, Pavia 1830, pp. 110-164; J. Bosisio, Concilia Papiensia, Papia 1852, pp. 129-136; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l’Abazia di Lucedio, Torino 1897, pp. 235 s.; F. Savio, Gli antichi vescovi d’Italia dalle origini al 1300 descritti ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] 1971, pp. 155, 157 s.; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 213-216; A.G. Cavagna, Libri e tipografi a Pavia nel Cinquecento…, Milano 1981, p. 87; G.C. Bascapé, Una borgata storica. Sant'Angelo Lodigiano, Sant'Angelo Lodigiano 1981, pp ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] , La stampa nella riviera bresciana del Garda nei secoli XV e XVI, Brescia 1984, pp. 1-11, 69-76; P. Veneziani, La tipografia a Brescia nel XV secolo, Firenze 1986, pp. 42, 63 s.; Id., La stampa a Brescia…, in I primordi della stampa a Brescia ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] per la spartizione dei beni durarono fino al 1517. Nel 1512 apparve per la prima volta nelle edizioni del G. la marca tipografica, con il giglio sostenuto da due putti, che in seguito ebbe parecchie varianti: nel 1517 è affiancato dalle lettere "F. G ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] ..., opere di nostra diretta conoscenza, compare un'altra piccola e graziosa vignetta, che si potrebbe considerare una seconda marca tipografica del Barré. In un ovale, incorniciato riccamente da festoni e da due satiri (di cui uno suona la siringa ...
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LANDI, Antonio
Giovanna Checchi
Nacque a Firenze il 25 maggio 1506 da Vittorio e Bartolomea di Ridolfo da Sommaia.
Non si hanno notizie sulla sua prima formazione. Dalla Storia fiorentina di B. Varchi [...] 164, 173 n. 186, 190, 234; L. Zorzi, Introduzione, in Il luogo teatrale a Firenze (catal.), Milano 1975, pp. 26 s.; I Giunti tipografi editori di Firenze 1497-1570, a cura di D. Decia - R. Delfiol - L.S. Camerini, Firenze 1978, p. 143; Il potere e lo ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] e il romaico parlato nelle colonie greche di Venezia (più noto come linguaggio stradiotesco), idiomi che i tipografi del tempo rendevano in lezioni approssimative, spesso correggendo a loro arbitrio secondo consuetudini ortografiche estranee a quei ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...