DE GREGORI, Luigi
Maria Guercio
Nato il 2 maggio 1874 a Roma, da Francesco e da Teresa Ghobert, si laureò in lettere alla Sapienza nel 1899 con la tesi Di Dioscuride e i suoi epigrammi, che venne pubblicata [...] di questi anni nel monastero benedettino, che nel '400 aveva visto nascere la più antica azienda tipografica italiana ad opera di due tipografi renani, gli fornirono peraltro l'occasione per sollevare un problema su cui da tempo anche altri studiosi ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] cesenate della storia, in riproduzione anastatica con trascrizione e note a cura di L. Baldacchini, Cesena 1995) dai tipografi Paolo Guarini, forlivese, e Giovanni Giacomo Benedetti, bolognese, i quali stamparono a Forlì, a distanza di quattro mesi ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] nelle Svetonii Opera, s.d., nel De octo partibus orationis del Leoniceno (14 genn. 1474).
Queste edizioni non hanno nome di tipografo; ma il 17 apr. 1474 nell'opuscolo di Hierocles De aureis versis Pythagorae si legge il solo nome di B.; seguono le ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] n. 4198). La sua attività di revisore editoriale si esercitò infine anche sul Diurnale, che venne più volte stampato da diversi tipografi, fra il 1483 ed il 1497 (GKW, VII, nn. 8496-8499).
Il vasto impegno editoriale e letterario non sottrasse F. al ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] non era uno stampatore, infatti commissionò anche a Venezia stampe che nel colophon portano il suo nome e la sua marca tipografica.
Frutto di un accordo con il Beretta sarebbe quindi il Digestum novum (IGI, 5452; GW, 7707), uscito a Venezia nel 1483 ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] il pagamento di 215 fiorini una volta ultimata la stampa, oltre alla fornitura del vitto per i lavoranti, e che il tipografo garantiva il rispetto dei termini per la consegna e del numero di copie richiesto, assumendosi l'onere di pagare 100 ducati ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] e la Sicilia, con una serie di suggerimenti per promuovere lo sviluppo economico dell'isola; il secondo (La voce de' tipografi e degli studiosi del Regno delle due Sicilie, Napoli 1841)affronta il problema del diritto d'autore e ragguaglia sullo ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] botanicae, Lipsiae 1551, p. 70; E. Meyer, Gesch. der Botanik, IV, Koenigsberg 1857, pp. 418 s.; G. Vernazza, Diz. dei tipografi... in Piemonte, Torino 1859, p. 43; J. G. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, II, Dresde 1865, p. 282; G ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] tra il 1471 e il 1477. Da taluno è stata avanzata l'ipotesi, manifestamente errata, che B. sia stato addestrato nell'arte tipografica da quel Giovanni Medemblick, stampatore girovago, che sostò a Colle di Val d'Elsa nel 1478 e vi diede in luce la ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] . Ist. d. Encicl. Ital., A. Manno, Patriziato subalpino [datt.], XXII, p. 444).
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, Diz. dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono... in Piemonte sino all'anno 1821 [1845], Torino 1964, pp. 149-153 ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...