PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma 1984, pp. 132, 183; G. Borsa, L’attività dei tipografi di origine bresciana, al di fuori del territorio bresciano, fino al 1512, in I primordi delle stampa a Brescia 1472–1511, a ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] Cervini e stampate da Blado tra il 1542 e il 1550.
Nel 1532, forse in assenza del G., anche se la nota tipografica ha i nomi di entrambi i fratelli, i Giunti stamparono le Opere toscane di Luigi Alamanni, esule che aveva partecipato alla congiura ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] insegna della Fonte", "al segno della fonte" o "al segno della fontana".
Il nome del F. è spesso affiancato a quello di altri tipografi. Così nel 1588 a Roma stampò con i fratelli Tito e Paolo Diani una raccolta di rime in onore di Sisto V dal titolo ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] P., in Angela Vinay e le Biblioteche. Scritti e testimonianze, Roma 2000, ora in Id., Tracce sul foglio. Saggi di storia della tipografia, a cura di P. Piacentini, Roma 2007, pp. 63-72; P. Farenga, Le edizioni di Eucario Silber, in Roma di fronte all ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] politica, come redattore dell'Avanti! e come dirigente dell'Unione socialista romana.
In tale veste partecipò allo sciopero dei tipografi romani del marzo-aprile 1903; diede il suo appoggio all'ordine del giorno Susi, di qualche mese dopo, che ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] Venetia 1588 e sottoscritta Cappelli e Peluso. Di questo Peluso non si conosce più che il nome, compreso tra i matricolati tipografi veneziani. È probabile che il C. si sia giovato di quel matricolato per far stampare per suo conto un'edizione che ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] letteraria ufficiale. Del B. infatti non resta neppure un libro, ma solo stampe di poche pagine, pubblicate dai tipografi meno illustri e che egli stesso probabilmente vendeva durante le sue peregrinazioni di affermato cantastorie per tutto il Veneto ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] città alle spalle di Venezia, Roma, Firenze, Milano e Bologna, ma ben al di sopra anche di Napoli e Ferrara.
Tra i tipografi di Brescia il F. occupava un posto di rilievo, dal momento che faceva parte del ristretto gruppo dei quattro stampatori a cui ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] che dichiararono cittadinanze che non erano quelle di origine. In mancanza di documenti d'archivio l'attività di questo editore e tipografo non si può seguire che attraverso le testimonianze che ci offrono le sue produzioni.
Il suo nome si trova per ...
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MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] di cui si ha notizia, due terzi sono sopravvissute in non più di tre esemplari al mondo (cfr. ISTC, s.v.).
La tipografia del M. disponeva di quattro tipi di carattere romano e due di gotico, mentre un solo tipo di carattere greco si trova impiegato ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...