DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] . Ist. d. Encicl. Ital., A. Manno, Patriziato subalpino [datt.], XXII, p. 444).
Fonti e Bibl.: G. Vernazza, Diz. dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori che operarono... in Piemonte sino all'anno 1821 [1845], Torino 1964, pp. 149-153 ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] sua stessa famiglia: il fratello Battista acquistò per sé e i suoi figli, Giovanni Antonio e Girolamo, tutto il complesso tipografico-librario per una somma notevole, rateizzata in otto anni (16 maggio 1498). Con questo atto si chiude la gestione e ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] (fig. C).
A. e arti. - Nel corso dei secoli si è stabilito uno stretto legame tra l’a. e l’arte tipografica, la pittura, la scultura, l’architettura, che ha raggiunto la sua massima espressione durante il Rinascimento e il Barocco. Miniatori e ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] nella Biblioteca civica di Vicenza (Gonz., 18.3.5.1-22), in un volume di vari opuscoli, stampati da diversi tipografi veneziani ma compresi da un unico frontespizio senza note dal titolo Varii componimenti di diversi auttori, sopra la vittoria dell ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] d'Ana ed altri.
Sulla fine del 1509 l'A. iniziò a Roma, associandosi al miniatore Giovanni Battista Colomba e impiegando il tipografo Marcello Silber, alias Frank, la nuova arte dell'intagliare in legno la musica e pubblicò le Canzoni Nove con alcune ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] dalle traduzioni bibliche e di carattere cultuale, stampate in area transilvana dal diacono Coresi e da altri maestri tipografi, nella seconda parte del XVI secolo sotto la spinta dei locali poteri protestanti (la luterana universitas Saxonum e ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, I, pp. 44, 47 (per Nicolò); A. M. Bulgarelli, La bottega dei Soliani tipografi in Modena, tesi di laurea, facoltà di magistero, Università di Parma, a. a. 1979-80, passim;G. Milesi, Diz. degli incisori ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] e allo stesso scopo, fece parte di un'altra società insieme a Filippo Balduino, al libraio Giovanni degli Accursi e ai tipografi Lodovico e Domenico de Ruggeri. Non si sanno le sorti di questa impresa, ma si ritiene comunemente che le carte preparate ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] 147; G. Panazza, La pittura nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, pp. 1006 s.; L. Donati, Tipografi ed incisori, ibid., III, ibid. 1964, p. 719; The Illustrated Bartsch, XXV, a cura di M.J. Zucker, New York 1984 ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] cioè il luogo della città, tra S. Marco e Rialto, dove erano concentrati i librai, «a l’insegna della Fede». La marca tipografica più usata da Pagano è appunto una Fede in figura femminile, seduta o in cammino, distinta da calice e croce, con o senza ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...