FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Ancora sul "De morali disciplina" di F. F., ibid., pp. 486-491; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di alcuni altri tipografi-editori milanesi del Quattrocento, in Arch. stor. lombardo, XXV (1898), pp. 51 s.; F. Gabotto, Un abbozzo della figura di F. F ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] , v. Zingarelli, Dante 1361-1365 (spesso divergente dalle tesi o ipotesi del Ricci).
Codici: v. S. Bernicoli, Librai e tipografi in R. a tutto il sec. XVI, in " L'Archiginnasio " XXX (1935); G. Schizzerotto, Mostra ravennate delle edizioni dantesche ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] media - nell'allestire la pubblicità si servono della collaborazione di società per le ricerche di mercato, di tipografi, di studi fotografici, di zincografi, di agenzie specializzate nello scoprire talenti, di case di produzione cinematografica, ecc ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Alessandro, Storia troiana, Melusina, Marchołt-Marcolfo, Sowizrzal-Eulenspiegel, ecc.) è difficile dire; certo è che i tipografi-editori di Cracovia hanno contribuito attivamente alla loro diffusione. Da questo tipo di letteratura, che continua nel ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] latinità della lingua romena e ne avevano fatto risalire l'origine alla colonizzazione romana del tempo di Traiano. I monaci tipografi del convento di Dealu, nel 1532, al viaggiatore italiano Francesco Della Valle non sapevano dir altro che il loro ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] un giornale è un poco architettura: si tratta di rendere gradevole all'occhio e agevole alla lettura una composizione tipografica costretta in quei limiti insuperabili che sono i margini della pagina. L'impaginazione è forse l'operazione più delicata ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che venne ospitata presso l'Ateneo Veneto, e la preparazione tecnica del settimanale per la quale si avvalse della stessa tipografia dove si stampava il quotidiano moderato(341).
La scelta di puntare su Damerini si rivelò azzeccata non solo per le ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...