MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 86-88, 195; U. Rozzo, Editori e tipografi italiani operanti all'estero "religionis causa", in La stampa in Italia nel Cinquecento, a cura di M. Santoro, Roma 1992, p ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] B. Martirano, Aretusa - Polifemo, cit., pp. 111-118); P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach, Firenze 1970, ad ind.; Id., La tipografia napoletana nel ’500: annali di Giovanni Polo Suganappo, Raimondo Amato, Giovanni De Boy, Giovanni Maria Scotto e ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] di Firenze, ma presumibilmente in modo completo tramite le edizioni a stampa licenziate dallo stesso autore e realizzate dai principali tipografi attivi a Milano, Bologna, Venezia e Pisa durante gli ultimi due decenni del XV secolo. Molti consilia si ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] B. morì il 5 dic. 1566.
Fonti e Bibl.: Per l'inventario degli scritti e delle edizioni brucioliane e per l'attività tipografica dei fratelli Brucioli, fondamentale G. Spini, Bibiografia delle opere di A. B., in La Bibliofilia, XLII (1940), pp. 129 ss ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] , in Atti del Convegno internazionale sul tema: Premarinismo e pregongorismo, Roma 1973, pp. 95-123; P. Manzi, La tipografia napoletana nel ’500. Annali di Orazio Salviani (1566-1594), Firenze 1975; G. Parenti, Caracciolo Giulio Cesare, in Dizionario ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] pp. 297 s.; Id., B.G. B., in Słownik biograficzny pracownikózv ksia̢żkipolskiej. Zeszyt próbny (Diz. biogr. dei tipografi e bibliofili polacchi. Fascicolo sperimentale), Łódź 1958, pp. 181-87; C. De Frede, Rivolte antifeudali nel Mezzogiorno d'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] A. Masotti, 1974, p. 22).
Se a questi si aggiungono coloro a cui Tartaglia dedicò le sue opere, come pure i tipografi delle stesse, si nota che la pervasività della figura e dell’opera tartagliana fu assai rilevante sia a livello locale, cioè della ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] du mont Janicule, in Mélanges de l'Ecole française de Rome, XCI (1979), pp. 514 ss.; A. Carosi, Librai, cartai e tipografi in Viterbo e nella provincia, Viterbo 1988, pp. 36 ss.; Minimus Laterensis [A. Rossi], Latera, la sua storia…, Latera 1990, pp ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] Malta 1929, p. 14. Una notizia riguardante il figlio del B., Francesco, presso C. Arlia, I correttori di stampe nelle antiche tipografie italiane,in Il Bibliofilo, VII (1886), p. 82.
Per l'attività editoriale del B., Venezia, Arch. di stato: Librai e ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] 340-343; T. Gasparrini Leporace, Due biblioteche mediche del Quattrocento, in La Bibliofilia, LII (1950), pp. 205-220; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel sec. XV, in Boll. della Soc. pavese di storia patria, LIX (1959), pp. 43-70; A. G. Cavagna ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...