CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] società operaie di ispirazione mazziniana: di legnaioli, di rivenditori di piazza, di caffettieri, di sarti, di tipografi, di campagnoli; la stesura dello statuto della nuova Fratellanza artigiana d'Italia, l'inaugurazione della Associazione unitaria ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] in Perugia, nel 1471 (per formare con la sua personale partecipazione una prima e poi una seconda società) di alcuni tipografi tedeschi: Pietro di Pietro da Colonia e Giovanni di Niccolò da Bamberga, ai quali si devono i primi famosi incunaboli ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , fece naufragare il progetto di ristampa corretta del Breviario romano, con la scusa che non vi fossero in Roma tipografi capaci di farla, sostenne la foggia tradizionale della corona chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] per la sua prima opera veneziana, la Susanna, che uscì nei primi mesi dell’anno successivo presso Giacomo Sarzina, tipografo ufficiale degli Incogniti.
Si strinsero intanto i rapporti con Loredan – che ebbe a definirlo «un altro me stesso» (1653 ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] libraria e del mercato editoriale dei primi decenni del Cinquecento (lo stesso Bembo era un apprezzatissimo editor della tipografia veneziana di Aldo Manuzio; ➔ editoria e lingua), dove le opere a stampa, intervenendo a normalizzare i fenomeni di ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Repubblica di Lucca, ma senza possederne l'energia morale.
Nello stesso anno 1544 il D. tradusse e fece stampare presso la modesta tipografia "AI segno del pozzo" un'opera di s. Agostino, Del bene della perseveranza, e ne inviò una copia in omaggio a ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] . 36-39; S. Marcelli, I P.: una famiglia di librai, editori e stampatori nella Roma del Settecento. Vicende ed annali tipografici, tesi di dottorato di ricerca, Università degli studi di Roma La Sapienza, 2007; Id., I P.: vicende storiche ed analisi ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] . 92 s., 97; VII, p. 351; T. Chiuso, La Chiesa inPiemonte, I, Torino 1887, pp. 107, 113 ss., 129; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio, Torino 1897, p. 272; F. Guasco di Bisio, Diz. frudale d. antichi Stati sardi, in Bibl. d. Soc ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] - C. Imperiale di Sant'Angelo, I, Genova 1890, pp. 137, 193 s.; II, Roma 1901, p. 223; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio. Memorie storiche con documenti inediti, Torino 1897, doc. 3 (26 marzo 1170), pp. 286 s.; Le carte dell ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Schutte, a cura di R.A. Pierce - S. Seidel Menchi, Roma 2009, pp. 45-55; S. Signaroli, Maestri e tipografi a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della Serenissima ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...