PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] .
Le edizioni a stampa delle opere di Pandolfi sono censite in EDIT16, ancora molto incerto per datazioni e nomi dei tipografi. E. Lamma, I codici Trombelli della R. Biblioteca Universitaria di Bologna, in Il Propugnatore, n. s., II (1893), pp. 265 ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] del ’600, a cura di A. Maggioli - P. Maranesi, Roma 1998, p. 141; G. Montecchi, Itinerari bibliografici: storie di libri, di tipografi e di editori, Milano 2001, p. 22; S. Giombi, Sacra eloquenza: percorsi di studio e pratiche di lettura in Libri ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 7, IV (1943), pp. 165-202; Editori e tipografi a Milano nel Cinquecento, II, Annali tipografici di Alessandro Minuziano, Leonardo Vegio e Gottardo Da Ponte, a cura di E. Sandal, Baden-Baden 1978 ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] -617; Il sacco di Brescia, a cura di V. Frati et al., Brescia 1989, p. 759, con rimandi; S. Signaroli, Maestri e tipografi a Brescia (1471-1519), Travagliato-Brescia 2009, p. 241 e ad ind.; E. Valseriati, Tra Venezia e l’impero. Dissenso e conflitto ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Città del Vaticano 1973, pp. 73, 111, 128, 132, 136 s., 147, 330 s., 350, tav. VII, 2; G. Lipari, Gli annali dei tipografi messinesi del ,600, Messina 1990, p. 191; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, V, pp. 227 s.; XXXI, pp. 220 s. ...
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ZANICHELLI, Nicola.
Loretta De Franceschi
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1819 da Domenico, muratore con una piccola impresa edile, e da Rosa Violi.
Nicola si impiegò prima in una legatoria e poi come [...] 23.
L. Lodi, I primi passi di un editore, in il Resto del Carlino, 9 febbraio 1933, p. 3; G. Maioli, N. Z. libraio tipografo editore principe del Risorgimento emiliano, in La Mercanzia, XIV (1959), 11, pp. 1092-1096; S. Samek Ludovici, N. Z. libraio ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] solo a determinare gli schemi decorativi dell'arte italiana, che subisce anche quello delle legature tedesche attraverso i numerosi tipografi di quella nazionalità che vi avevano preso stanza. Questo tipo ha il suo esempio più antico nel celebre Sant ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] discipline economiche e sociali connesse col movimento tecnico e scientifico. Per disposizione della legge organica i tipografi hanno l'obbligo di far pervenire al Consiglio nazionale tutte le pubblicazioni periodiche e non periodiche interessanti ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Perugia, il quale ebbe poi vita lunga, prospera e non ingloriosa. Nel 1482 era stata aperta nella città una delle prime tipografie per opera di Adamo di Rottwil, allievo del Gutenberg (v. sotto). La città era all'apogeo della sua potenza.
Nel periodo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il 12 genn. 1855, il giorno successivo è a Londra e comincia a cercare un lavoro, chiedendolo "a licei, a librai, a tipografi, a negozianti, a gente di foro", a fotografi. È aiutato da Mazzini, che sarà la sua guida non soltanto politica almeno fino ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...