MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] ormai varcato i confini della penisola. La traduzione di Dioscoride ebbe un notevole successo editoriale, tanto che fu stampata da tipografi senza scrupoli in edizioni non approvate dal M. e con notevoli errori, come avvenne a Mantova per i tipi di ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] 1820-21), gli parve opportuno porre la sua filosofia a contatto con il dibattito politico, furono proprio alcuni tipografi messinesi a stampare tre suoi opuscoli, due dei quali dedicati alla "libertà individuale del cittadino", probabilmente connessi ...
Leggi Tutto
BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] del Risorg., Bellinzona 1924, con prefazione di A. Monti (pp. 53 ss., l'elenco cronologicamente ordinato delle opere edite dalla tipografia B. di Losanna) e di G. Ferretti, Esuli del Risorg. in Svizzera, Bologna 1948, pp. 277 ss. (con ulteriore bibl ...
Leggi Tutto
ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] di Bertinoro (edizioni successive per Deuchino nel 1620 e 1622, poi a Torino nel 1629 «appresso il Cavalleris» – quale dei tipografi della famiglia Cavalleri non è possibile precisare – poi di nuovo a Venezia, «per il Tomasini», nel 1639 e 1646). Le ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] veneziani, è ben possibile che a promuovere l’impresa sia stato il fiorentino Bernardo Giunti, erede della grande stirpe di tipografi che in quegli anni risiedeva a Venezia (Polati, 2014, p. 177). Sulla scorta del modello vasariano, Ridolfi si dedicò ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] evidenziante il luogo e la disposizione della battaglia, l'Historia viene pubblicata, sempre nel 1572, anche a Milano dai tipografi Pietro e Francesco Tini. Ad ulteriore conferma d'una destinazione non circoscritta a lettori veneti, il testo del C ...
Leggi Tutto
CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] correzioni e aggiunte dello stesso Leopardi, così come non si preoccupo di emendare il testo dai troppi errori commessi da tipografi che non conoscevano l'italiano.
Tuttavia maggior fama portarono al C., benché tutta o quasi negativa, altri autografi ...
Leggi Tutto
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] con diligenza i titoli da darsi [...] in volgare» (a cura di P. Cherchi - B. Collina, 1996, p. 422). L’esordio tipografico di Rosaccio preannunciò la fortuna che accompagnò tutta la produzione successiva, una costellazione di stampe che in molti casi ...
Leggi Tutto
VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] Carlo di Borbone per la corte di Madrid. Il 29 maggio 1748 poteva annunciare a Gori che il libro era in tipografia (Firenze, Biblioteca Marucelliana, Mss., B.VIII.7, c. 272). Le pressioni della corte napoletana, che aveva promosso la pubblicazione da ...
Leggi Tutto
FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] …, in Storia della cultura veneta, 3, Vicenza 1980, II, pp. 150-155 e ad Indicem; F.M. Giochi - A. Mordenti, Annali della tipografia in Ancona…, Roma 1980, pp. XXXIII-XXXVI, 16, 18; I. Paccagnella, Il fasto delle lingue, Roma 1984, pp. 42-46; F. La ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...