Arrighi, Ludovico
Maurizio Tarantino
L’opera di A. (Cornedo Vicentino 1475? - Roma 1527?) amanuense e tipografo si colloca in perfetta coerenza con i fasti della Roma di inizio Cinquecento, dove egli [...] la totale disfatta, anche morale, di una città dove egli stesso troverà di lì a breve la morte, e per la sua forma tipografica perfetta, che lo rende un piccolo (20×29 cm) capolavoro.
All’atelier di A. si può riportare la copia del Principe, oggi ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] , in Il Bibliotecario, 1990, n. 23-24, pp. 153-180 (in partic. p. 172 nota 64); G. Del Basso, “Fortasse licebit”. La marca tipografica di N. S., e l’impresa accademica di Fortunio Liceti, in Quaderni della FACE, LXXXI (1992), pp. 49-56; E. Vidic, Gli ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] sono ricavate dalle fonti giornalistiche, dalle principali pubblicazioni del B. citate nel testo dall'opuscolo Cinque generazioni di tipografi editori…, a cura di G. Cavallotti e M. Bersellini, Milano 1961, e dal numero speciale del giornale Il ...
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NESTENUS, Giovanni Michele
Alfonso Mirto
NESTENUS, Giovanni Michele. - Figlio di Giorgio e di Elisabetta di Piero Bandini, nacque a Firenze nella seconda metà del XVII secolo.
Il padre apparteneva probabilmente [...] …1994, a cura di A. Contini - M.G. Parri, Firenze 1999, pp. 455-576 e passim; R.L. Bruni, Editori e tipografi a Firenze nel Seicento, in Studi secenteschi, XLV (2004), p. 390; C. Sartori, Dizionario degli editori musicali italiani, Firenze 1958, p ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] contro il monopolio delle edizioni del catechismo tridentino, del breviario e del messale, riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo il Facchinetti l'imposizione del monopolio (misura per lui di mero carattere economico) avrebbe sfavorito ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e per le persone idiote le antiche canzoni spirituali in lingua boema". Inoltre bisognava promuovere la presenza di librai e tipografi cattolici e l'attività dei gesuiti, ma soprattutto andava riformato il clero secolare e regolare e non da ultimo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] dalle traduzioni bibliche e di carattere cultuale, stampate in area transilvana dal diacono Coresi e da altri maestri tipografi, nella seconda parte del XVI secolo sotto la spinta dei locali poteri protestanti (la luterana universitas Saxonum e ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , del barone di Nilinse [J.-A. Collin de Plancy] con appendice sulle vicende particolari del Piemonte (Torino 1855). Impiantata la tipografia e la libreria all'oratorio di Valdocco, nel 1862-63 con una sorta di colpo di mano G. si dichiarò unico ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] di tasca propria le spese, soltanto il testo del Salterio, stampato a Genova, nella casa di suo fratello Nicolò, dal tipografo milanese Pietro Paolo Porro, chiamato apposta da Torino per l'occasione. Il colophon reca la data del 16 ott. 1516 ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] milanesi - egli abbia ceduto il suo fondo ad un qualche tipografo di quella città. Si potrebbe anche pensare che Miniato Delsera - editore e che affidò per la stampa ad apprezzati tipografi del luogo; quattro di essi meritano particolare ricordo, e ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...