Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Seguono in ordine di tempo: Francesco Buonaccorsi (1485, nel 1488-89 con Antonio di Francesco, poi solo fino al 1496) dalla cui tipografia uscì, fra l'altro, la rara editio princeps del Convivio di Dante (1490) e delle Laudi di Iacopone da Todi (1490 ...
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LIBRI D'ORE (fr. livres d'heures; sp. horas; ingl. primers)
Tammaro DE MARINIS
Si chiamarono così alcune raccolte di preci messe insieme ad uso dei fedeli e che, pur derivando dal breviario, comprendendo [...] 21 febbraio 1494), furono tutti stampati a Parigi, a Lione o ad Anversa.
Ma in Francia, e specialmente a Parigi, i tipografi si adoperarono per imitare i libri d'ore ricorrendo ad artisti che dovevano per mezzo dell'incisione riprodurre più o meno ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] si ha per effetto di alcuni tossici, come il piombo, alla cui intossicazione sono esposti alcuni lavoratori (tipografi, verniciatori, ecc.). Le ricerche condotte con glicina marcata con azoto pesante sembrano dimostrare che nella intossicazione da ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] Romano, detto Nonantolano, che ha la data del 1480. Per stampare questo libro l'abate Gurone d'Este chiamava due tipografi modenesi, i fratelli Giorgio e Antonio Miscomini. Il volume in-8°, di 562 carte, stampato in minuti ma chiari caratteri ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] stampa, legata non solo ai nomi prestigiosi del Manuzio o del Giunti, ma a tutta una folla di editori e tipografi, molti dei quali forestieri (290).
Nessuna di queste attività è tuttavia paragonabile, per il volume delle esportazioni e per la ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] di fatti. E basti, altresì, constatare che la storia è genere praticatissimo, con folte falangi di cultori e che, se i tipografi lagunari sono tanto ricettivi, vuol bene dire che possono contare sull'interesse o, per lo meno, sulla curiosità d'un ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] non risultava meno significativo. Non a caso a un primo periodo "tedesco" dell'Arte della stampa veneziana (nel 1478 su 22 tipografie il maggior numero era in mano a questa comunità), seguì un blocco franco-tedesco, con lo Jenson in posizione di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Rozzo, Udine 2000, pp. 295-312; Id., La vita e i tempi di P. P., Roma 2002; U. Rozzo, P. P. colportore, libraio, tipografo ed editore tra Basilea e l’Italia, in Bibliotheca, 2004, 1, p. 46-64; Corpus Paracelsisticum, a cura di W. Kühlmann - J. Telle ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] Muse galanti: la musica a Roma nel Settecento, a cura di B. Cagli, Roma 1985, p. 163; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, p. 202; F. Petrucci Nardelli, Fra stampa e legature, a cura di C. Carlucci, Manziana 2000 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande maestro della narrazione realistica, Balzac utilizza meccanismi come l’intreccio, [...] queste prime prove è inoltre già in atto quel frenetico lavoro di autocorrezione sulle bozze, che per la disperazione dei tipografi Balzac non abbandonerà più.
Intanto è entrata in scena la già ricordata Laure de Berny, una figura centrale nella vita ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...