FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] ). A Bologna nel 1539 il F. sposò Antonia de Bonardis, che apparteneva ad una delle più importanti famiglie di tipografi bolognesi (Sorbelli, 1929, p. 98), iniziando un contatto fecondo con l'universo poliedrico dell'illustrazione dei testi (disegni ...
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SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] del Bibliothecae Casanatensis Catalogus librorum typis impressorum, e il 24 febbraio 1756 stipulò il contratto per la stampa con i tipografi Salvioni. Il primo volume del catalogo vide la luce nel 1761, a cura del nuovo prefetto Giovan Battista ...
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SILVESTRI, Giovanni
Elisa Marazzi
– Nacque a Milano il 22 aprile 1778 da Antonio e da Anna Conti.
Nato nella parrocchia di S. Raffaele in una famiglia attiva nel commercio della seta, ultimo di 25 figli [...] delle opere stampate da G. S. nell’anno 1800 a tutto il 1853, Milano 1854; Catalogo di tutte le opere pubblicate dal tipografo-litografo-calcografo e negoziante di libri e stampe cav. G. S. dal 1799 a tutto agosto 1855..., Milano 1856 (in partic. M ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] 'associazione di categoria che raccoglieva gli addetti del settore, editori librai e proprietari di stabilimenti tipografici, l'ATLI (Associazione tipografi e librai italiani), poi dal 1921 AELI (Associazione editori e librai italiani). Prima socio ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] di Philibert de Pingon. Il Bindoni, dopo un tentativo di proseguire da solo, ritornò a Venezia. Il F. insistette invece nell'attività tipografica.
Tra il 1548 e 1550 la sua opera fu piuttosto intensa. Ci restano 5 edizioni del 1548, 18 del 1549 e 8 ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] tedeschi che nel 1471 avevano introdotto la stampa a Ferrara e che nel 1472 aprirono le prime officine tipografiche anche a Mantova: Giorgio e Paolo Butzbach e forse anche Tommaso Siebenburger, Giovanni Vurster e Giovanni Baurneister. In una ...
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AVANZI, Ludovico
Paola Tentori
Attivo dal 1556al 1576, lavorò come libraio e stampatore anche in società con Giovanni Griffio nel 1556 e, nel 1561, con Domenico Nicolini. Da un documento relativo al [...] ; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science, New York 1951, V, p. 549; VI, p. 208; F. Ascarelli, La tipografia cinquecentina italiana, Firenze 1953, p. 706; Short-title catalogue of books printed in Italy… from 1465 to 1600 now in the ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] lavoratori: la federazione di mestiere. Fin dal 1872, nei settori a più elevato contenuto professionale quali quelli dei tipografi, dei ferrovieri e degli edili, si era affermata l’organizzazione di tipo federale, che raggruppava tutti i lavoratori ...
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Rivoluzionario francese, figlio di Jean-Dominique, che ebbe qualche fama nella storia politica, e fratello di Jérome (v.); nato l'8 febbraio 1805 a Puget-Théniers, presso Nizza, morto a Parigi il 1 gennaio [...] dello stesso anno il B. fondò col Barbès una nuova organizzazione apparentemente più anodina, la Société des Familles, diffusasi fra i tipografi, e nella cui sede fu scoperta una fabbrica segreta di polvere pirica. La società fu sciolta ed il B. e il ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] il G. all'inizio della sua attività aveva esitato a stabilirsi a Roma, dove il mercato era dominato non solo da tipografie ufficiali, ma anche da fiorenti imprese come quella di Giacomo Mascardi. Alla fine del 1622 egli era, comunque, a Roma. Spostò ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...