ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] più tardi, come Al., più di rado come A., Alb., Albri.; quando pure non è confuso da amanuensi o da tipografi col nome dell'altro giureconsulto Alderico o Aldrico.
Sull'insegnamento d'A. nello Studio bolognese qualche notizia scucita offrono i ...
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SESSA, Giovan Battista
Tammaro De Marinis
Tipografo ed editore, il primo di una numerosa famiglia, benemerita dell'arte della stampa a Venezia. Si disse milanese, ma le sue più antiche sottoscrizioni, [...] il suo Arte del ben morire, del 1503 circa, ornato con 12 interessanti silografie (Venezia, Museo Correr). Il S. adoperò una graziosa marca tipografica in cui si vede un gatto col sorcio in bocca, accompagnata con le iniziali B. A. S. oppure I. B. S ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] piegatrice automatica, il punto metallico e la brossura, meccanizzarono il settore della confezione.
Nel corso del Novecento, infine, la tipografia ha lasciato il posto alla offset, sia a foglio sia a bobina, si è affermata la produzione rotocalco e ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] la gestione totalmente personale e la scarsezza di mezzi finanziari con cui aveva sempre dovuto fare i conti portassero poi la tipografia a un lento declino, nel giro di un anno fu in grado di pubblicare i primi numeri della Nuova Collezione di ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] indigene in avorio tratte da zanne di elefante) con la punta rivolta in alto, unite al centro da un nastro. Nella tipografia, sita nell’attuale via del Plebiscito, stampò, tra l’altro, il breviario per l’Ordine dei carmelitani (1584) e gli uffici ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] . Atti del VII Convegno, Firenze…1997, a cura di E. Insabato, Lecce 1999, pp. 309 s.; G. Guarducci, Annali dei Marescotti tipografi editori di Firenze (1563-1613), Firenze 2001, ad ind.; M.P. Paoli, La donna e il melograno. Biografie di Matilde di ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] quale, nell’ottobre 1503, gli indirizzò l’edizione di Orazio, con dedica «docto iuveni» (D. Decia, Annali 1497-1570, in I Giunti tipografi editori di Firenze, 1497-1570, a cura di R. Delfiol, 1978, p. 66 e passim). Evento decisivo nella vita di N. fu ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] in novembre e la seconda in dicembre. Né l’una né l’altra recano indicazione del luogo di stampa, o del nome del tipografo.
Il 26 sett. 1472 il C. stipulava un contratto (rogante sempre il notaio Zunico) con il medico Giovanni Antonio Terzago e con ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] un atto del notaio Girolamo Bracchini come figli "quondam Clementis Donati".
Anche la moglie del D., Girolama, Si occupò di tipografia e di commercio librario. Il 27 ag. 1473, in Roma, affittò per un anno a Giovanni "Fersoris", chierico di Würzburg ...
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Orafo e prototipografo (Magonza tra il 1394 e il 1399 - ivi 1468), membro della famiglia patrizia dei Gensfleisch (il nome G. ha origine da un possedimento avito, "Höfe zum Gutenberg"), riconosciuto come [...] appreso l'arte da G., iniziavano la loro fiorente attività di tipografi con il Salterio, il primo testo datato, stampato coi tipi che in possesso, dopo la morte di G., del suo materiale tipografico. Forse visse in povertà e fu colpito da cecità, ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...