Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] ecc. Il c. si può verificare a tutti i livelli nei quali si articola la comunicazione linguistica: fonologico, morfologico, sintattico, lessicale. Un tipo di c. assai diffuso è quello tra una lingua e un suo dialetto (➔ bilinguismo).
Matematica
In ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] parole, senza perdita di significato.
Alcuni linguisti hanno sostenuto che questo tipo di variazione dell'ordine delle parole sia possibile solo in lingue ricche di marche morfologiche. Per esempio, la lingua ungherese prevede dei suffissi di caso su ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] del paziente, che solo in una minoranza dei casi sono di tipo acustico (per esempio, richiesto di indicare la figura di un .
L'analisi della struttura interna delle parole (la morfologia) permette di classificare le parole in semplici e complesse ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] c[o]priletto (un copriletto designa infatti uno specifico tipo di oggetto, non una qualunque cosa posta sopra un sopra illustrato (sia pure davanti a flessione), ma anche su confine morfologico davanti a radice (cfr. di[z]illusione). Ne consegue che ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , spesso scarsamente comprese nel loro profilo morfologico, ristrette a pochi domini tecnici e aṭekka (Cardona 1971-1973: 205; Soravia 1989: 369; Pozzi 1991: 1076); balloni «tipo di barca» < port. balão < tamil vaḷḷam (Cardona 1971-1973: 186 ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] morfosintattico latino-romanzo è spesso descritto come il passaggio da un tipo sintetico a uno analitico, cioè come una trasmigrazione di funzioni dalla morfologia flessiva (interna alla parola) alla morfosintassi (cioè alla combinazione di due ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] area la sonorizzazione può verificarsi anche in presenza di un confine morfologico e in fonosintassi, come in [ˌbuɔnaˈzera], pronuncia non l’interrogativa detta bifocale, diretta o indiretta (il tipo chi ha visto chi?) restano circoscritti a dati tipi ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] dei verbi, dei pronomi e di un particolare tipo di elementi denominati classificatori o proforme.
Il termine classificatori è stato coniato in analogia con alcune categorie morfologiche caratteristiche di lingue non indoeuropee che sembrano avere la ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] varietà delle lingue, dato che in molte lingue dalla morfologia scarsa o nulla (dall’inglese fino al cinese), tempo / al tempo x. Soltanto i verbi che ammettono il secondo tipo di espressione sono considerati telici: quindi, Luca ha nuotato per un’ ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] commentata in quella di destra. Un esempio di questo tipo è il commentario alla serie di presagi Šumma izbu, riguardante registrazione delle vocali costituisce una grave mancanza a livello morfologico e lessicale ‒ mancanza che gli Egizi non ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...