Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] fascia marginale della regione etiopica. Sotto il profilo morfologico si individuano due regioni naturali: la prima, settentrionale . Il regime climatico determina una copertura vegetale di tipo saheliano, che prevale su tutto il territorio. Sui ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] di tendenza andalusista''. Con il primo si allude a un tipo di lingua più propria alla metà settentrionale della S., comprese (consonante +−s) si ripercuotono a livello fonico e morfologico generando tipi di singolari e di plurali anomali (robot, ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] o di r. può consentirne la sopravvivenza. È chiaro che tale tipo di intervento è contrario alle più elementari leggi di mercato. Si pensi ecc.), dall'orografia caratteristica di ciascun luogo (morfologia). Vero è che nel territorio non possono ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] questo stilismo ritornò in Europa a conformare auto di tipo popolare ed economico: la Fiat 500, Topolino, del A. Aalto, da H. Arp e da C. Brâncusi). Tutta questa morfologia si ritrova rielaborata nell'opera di alcuni designer americani, quali N.B. ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] e artisti (A. Rossi con il Teatro domestico, A. Castiglioni con la Cellula tipo, M. Scolari con la Casa di Noè; ma anche R. Sapper, U potesse risalire alle valenze sottese al puro aspetto morfologico. In Gran Bretagna, la scuola funzionalista, legando ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] e il d. di progetto. Il primo è un tipo di d. che procede dall'esistente, essendo caratterizzato da ). I d. del primo costituiscono un eccezionale repertorio morfologico bidimensionale che, prescindendo dalle necessità costruttive, è piuttosto ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] D. Teixeira, S. Rodrigues) non va al di là del piano morfologico e, ancora una volta, è tributario della pittura fiamminga, malgrado le teorie -38). Gli anni Quaranta segnarono un'involuzione di tipo tradizionalista, contro cui, a partire dal 1948, ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai sistemi integrati, mettendosi in rete. C'è poi un terzo tipo di c., che si potrebbero definire città in attesa, metropoli ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai sistemi integrati, mettendosi in rete. C'è poi un terzo tipo di c., che si potrebbero definire città in attesa, metropoli ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] quadro evolutivo, si è indagato a fondo anche il tipo di organizzazione economico-sociale, interpretato - sulla scorta nuove acquisizioni di materiale e studi paleografici e fonetico-morfologici hanno potuto precisare ancora una volta l'esistenza di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...