Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] gli escrementi, il miele, la cera, e altre materie di questo tipo; pertanto, esse sono definite dal punto di vista della dietetica, (L'histoire entière des poissons, p. 11): non è la morfologia che spiega i costumi e l'habitat, ma l'inverso.
In ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] si può senz'altro dire che il rapporto simbiontico è un tipo di relazione tra specie viventi che data molto indietro nel tempo del piano strutturale che portano a uno sconvolgimento della morfologia tipica del gruppo: è quello che avviene, per ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] in modo da costituire un solo corpo dentale. Un altro tipo di anomalia, o per meglio dire una disembrioplasia piuttosto complessa, classe anomalie differenti dal punto di vista eziologico, morfologico e terapeutico.
Nel corso degli anni, dunque, il ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] dell'anatomia comparata. Sono esempi di questo metodo di lavoro gli Studi sulla morfologia dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze recente così come è avvenuto nella talpa. Di tipo analogo a questo furono le indagini sullo sviluppo ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] la pianificazione e l'attuazione di uno studio di questo tipo devono essere messe a punto con la stessa accuratezza di per confrontare le velocità evolutive di caratteri comportamentali e morfologici avvalora l'idea che il comportamento si evolva più ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] a quando la ghiandola non ha raggiunto un aspetto morfologico e un'attività funzionale completi, come si verifica per cancro nel sesso femminile. Fattori di rischio per questo tipo di neoplasia sono: un aumento assoluto o relativo degli estrogeni ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali, con fiori eteroclamidi, generalmente pentameri e actinomorfi; l’asse fiorale è pianeggiante o convesso o scavato a coppa e porta al suo margine i sepali, [...] cloroplasto. La tradizionale suddivisione in sottofamiglie, in relazione al tipo di frutto, non risulta valida da un punto di Rosali è molto eterogeneo da un punto di vista morfologico; il suo monofiletismo è fortemente sostenuto da studi molecolari ...
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sycon In zoologia, modello di organizzazione di alcuni Poriferi (tipo s. o syconoide) caratterizzato dalla disposizione radiale delle camere flagellate cilindriche (canali radiali) intorno alla camera [...] di coanociti), con cui esse sono comunicanti. Le camere flagellate si aprono all’esterno a mezzo di poricanali. Questo modello morfologico si può considerare derivato dal più semplice tipo ascon e stadio di passaggio al tipo leucon più complesso. ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] che, superata anch'esso la fase descrittiva, è entrato in quella sperimentale. Alcuni problemi ecologici, ma di tipo nettamente morfologico, come, ad es., quello del mimetismo, cercano oggi anch'essi la loro soluzione per mezzo dello sperimento ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] quella bovina e per quella dei suini, dall'altra particelle virali tipo C sono state evidenziate nella leucosi del cane (è interessante ricordare sia per quanto si riferisce all'eziologia e alla morfologia, sia per quanto concerne l'incidenza e il ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...