Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] della famiglia Foridi. Comprendono circa 30 specie, simili a piccole t. regine, che vivono in simbiosi con le t. e sono specializzate per questo tipo di vita, dal punto di vista morfologico, metabolico ed etologico. Si trovano in Africa e Asia. ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] del corpo o in cavità comunicanti con l’esterno.
Il concetto morfologico e funzionale di g. ha subito un’evoluzione nel corso del con esso (per es., g. sebacee).
In rapporto al tipo di secrezione si distinguono g. mucipare, sierose, siero-mucose, ...
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Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] che lo portò a collegare la dimensione morfologico-anatomica con quelle fisiologica, patologica, ambientale analoghi, afferma che "la struttura dei viventi può essere ricondotta a un tipo uniforme" ovvero che "la natura ha formato tutte le specie su ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] tempo; il che spiega anche la moltitudine di libri di questo tipo apparsi l'uno dopo l'altro, i posteriori desunti dai e degli aspetti della superficie emersa della Terra o morfologia terrestre - si è definitivamente costituito su basi scientifiche ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] sono ''tutti'' bianchi e i negri sono ''tutti'' neri); la morfologia dei capelli (''tutti'' i negri hanno i capelli crespi e ''tutti del 40% di quanto si sarebbe spostata se l'intero pool fosse diventato di tipo Y, cioè di 0,2 (0,4−0,2 = 0,2) diviso ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] quattro grandi categorie di carattere non biologico o morfologico bensì culturale.
Nella prima categoria rientrano gli essere riconosciuti a tutti, e un piano concreto, condizionato dal tipo di rapporto che si è instaurato nel corso dei secoli tra ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] tuttavia esso offre un mezzo per compiere un'analisi comportamentale di tipo remoto (si veda oltre per il significato di questo termine ') e ancora l'analogia tra istinti e tratti morfologici, da cui l'utilità dell'analisi comportamentale comparata ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] specie, di cui si serve il tassonomo per il loro riconoscimento, sono in genere diversi dai caratteri, morfologici e d'altro tipo, che vengono utilizzati dal sistematico per stabilire il grado di affinità evolutiva tra entità sistematiche diverse. Il ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] varia, comunque, da specie a specie e a seconda del tipo neuronale; i neuroni piramidali delle lamine 3a, 5a e 6a della Journal of Pathology", 1995, 146, pp. 3-15.
G. Minelli, Morfologia dinamica dei Vertebrati, Bologna, Pàtron, 1979.
F.H. Pough, J.B ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] non è stato possibile identificare alcun substrato morfologico per la luminescenza batterica.
Anche per ciò una descrizione dettagliata di tutti gli organi luminosi appartenenti a questo tipo. Si rinvia perciò il lettore alle monografie di Harvey (v ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...