RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] energia assorbita. L'unità di dose assorbita, valida per qualsiasi tipo di radiazione, è il rad. Un rad equivale all' sufficienti dosi di 25 rad per rendere manifeste alterazioni morfologiche. Queste sono particolarmente evidenti se la cellula viene ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] basali. Tali alterazioni (specie quelle di tipo emorragico) possono risolvere completamente o evolvere, in: discendenti ed ascendenti e, in base ai caratteri morfologici del processo infiammatorio, in: suppurative, che possono essere ematogene ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e quelli di alcuni suoi contemporanei e ne dedusse che a una certa morfologia della teca cranica corrispondeva lo spirito matematico, a un'altra quello musicale, a un'altra ancora il tipo degli scrittori o quello dei pittori. La teoria di Gall, che ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] che ne formano la parete abbiano rivelato alcun segno morfologico della loro natura nervosa. Anche prima della chiusura del o organi non più funzionali.
Un esempio del secondo tipo di processi degenerativi di cellule disseminate in una popolazione ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , entro mezz'ora dal prelievo. Sul materiale strisciato sul vetrino e colorato è possibile studiare il tipo, la morfologia e altre caratteristiche di questi e di altri elementi cellulari eventualmente presenti.
Altre determinazioni che si possono ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] presso il quale divenne assistente nel 1841, allo studio morfologico dei reni, Ludwig sviluppò una nuova tecnica di curativo" (ibidem, p. 367). L'unico caso di questo tipo cui potesse fare riferimento ai suoi tempi era il parassita responsabile ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] pur sempre elementi di studio di ordine morfologico e fisiopatologico, così che del tutto naturale terza modalità di impiego degli ultrasuoni in diagnostica medica è costituita dal tipo ‛M', dove M sta per motion (movimento). Se la linea ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] di ricostruire l'immagine dell'organo. L'immagine che si ottiene, nonostante riproduca la morfologia dell'organo, fornisce prevalentemente informazioni di tipo funzionale. Rispetto alla tiroide, per es., la scintigrafia può informare sull'integrità ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] . A seconda del tipo cellulare possono essere presenti altri enzimi legati alla sintesi di materiali citoplasmatici specifici. Queste diversità funzionali si esprimono sovente con una particolare organizzazione morfologica delle creste mitocondriali ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] le loro osservazioni microscopiche cercheranno di stabilire di che tipo di rete si tratta e di costruire quindi una teoria rete.
Il metodo istologico della 'reazione nera' e la morfologia delle cellule nervose
Quando Camillo Golgi (1843-1926), alla ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...