Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] retrovirus HTLV-I (virus umano linfotropo per i linfociti T, di tipo I), che si correla con una forma di l. identificata come biologia molecolare e citogenetica, le indagini classiche di morfologia, nonché l’adozione di criteri citochimici hanno ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] e d’altro canto s. e seme non sono comparabili dal punto di vista morfologico, tale denominazione è da considerare errata. Sporidio Tipo particolare di basidiospora prodotta dal promicelio delle Ustilaginali e delle Uredinali. Sporocarpo Corpicciolo ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] è studiato secondo due criteri: il criterio antropometrico e il criterio morfologico. Il primo si basa sul rilevamento di due dimensioni assolute, olfattivi. I sensori possono essere di vario tipo, contenendo, quali materiali attivi, ossidi metallici ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] del corpo o in cavità comunicanti con l’esterno.
Il concetto morfologico e funzionale di g. ha subito un’evoluzione nel corso del con esso (per es., g. sebacee).
In rapporto al tipo di secrezione si distinguono g. mucipare, sierose, siero-mucose, ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] acetilcolina, noradrenalina, serotonina, sostanza P) è diversa a seconda del tipo di s. considerata. La porzione postsinaptica, oltre a una grande quantità rimane adesa: è utilizzato per lo studio morfologico e funzionale delle s. e per quello ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] che la spinge a strofinarsi energicamente contro qualsiasi struttura a tipo di pilastro verticale le capiti a tiro. Dopo una disponibili mezzi diagnostici abbastanza accurati (tanto sul piano morfologico, quanto su quello biochimico), sia perché per ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] e segna l'anticamera della morte cellulare. Anche sul piano morfologico la cellula può apparire rigonfia, ma omogenea o sede di ospedalizzati e nel 2÷5% dei pazienti ambulatoriali. Questo tipo di reazioni si manifesta nella grande parte dei casi in ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] formulare vari tipi di diagnosi (eziologica, morfologico- funzionale, istopatologica) in rapporto alle tecnologie discendenti sui quali, di solito, si può eseguire lo stesso tipo di studio. La diffusione indiscriminata di test genetici predittivi è ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] studiati più a fondo e con maggiore profitto, non esiste un solo tipo di recettore, ma più tipi, spesso distribuiti in tessuti diversi, ma o riparatrici, nella cellula nervosa in dissesto morfologico o funzionale. È sperabile che fra le decine ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] blenorragia e a livello cutaneo dà luogo a iperplasie di tipo condilomatoso a forma di fico; si caratterizza per una dell'osservazione della costituzione in senso non solo statico, morfologico, ma anche dinamico, cioè come tendenza costante verso ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...