Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] (Bertinetto 1986 e 1991).
Dal punto di vista morfologico, il passato remoto è una forma sintetica direttamente discendente di ancoraggio al momento dell’enunciazione) o narrazioni di tipo storico (➔ testi narrativi). Per la narrazione personale, si ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] fenomeni che riguardano la sintassi (per l’influsso morfologico v. oltre), e anche questi riflesso di una pronuncia erasmiana del greco antico ha favorito indirettamente un nuovo tipo di traslitterazione, con la riproduzione lettera per lettera della ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] e di conseguenza servirsene con larghezza.
Occorre comunque considerare il tipo di rapporto fra le due lingue, l’atteggiamento e rapidamente fin dal primo momen-to sul piano fonetico, morfologico e grafico, tanto che quasi non si davano prestiti che ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] l’interpretazione indeterminata è esclusa o sfavorita a causa del tipo di azione espressa dal verbo, il partitivo è esso stesso italiani in -etto e -ino, in Parallela 4. Morfologia. Atti del V incontro italo-austriaco della Società di Linguistica ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] anche in una manciata di nomi femminili rari e rarissimi del tipo virago → viragini.
Ci sono, però, situazioni in cui esemplare di sesso femminile non è codificata dalla lingua con mezzi morfologici. È il caso, ad es., di nomi della classe femminile ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] di accordo se usate in un costrutto partitivo: una delle uova si è rotta / uno delle uova si è rotto.
Il tipo uno delle braccia, prescritto anticamente da ➔ Pietro Bembo (Prose della volgar lingua III, 6) e da altri (Poggiogalli 1999: 277), suscita ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] Ø] in Toscana
la ripetizione lessicale prevede invece un cambiamento morfologico per quanto riguarda il diverso accordo di genere: da è ellissi.
«Pare che l’ellissi del verbo sia il tipo di omissione più avvertito dai parlanti» (Marello 1984: 262 ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] tedesco da Sohn, Sohnes, Sohn. Le lingue che usano sistemi morfologici siffatti si chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di ormai ristretti sotto tutti i punti di vista: per il tipo di riferimento (egli / ella sono solo anaforici, si usano ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] di intensificazione, in espressioni del tipo piccolo piccolo, vicino vicino, ecc. (cfr. Dressler & Merlini Barbaresi 1994: 510-524).
La suffissazione degli alterati solleva una serie di problemi di carattere morfologico. Un primo problema, che ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] , ecc.). Anche il participio passato è però una forma morfologicamente flessa che nei tempi composti attivi con ausiliare essere richiede l osserva l’interazione con fattori semantici connessi con il tipo di azione espressa dal verbo o con il grado ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...