Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] che gli si offrivano come guida soprattutto per i microfenomeni morfologici, determinando il passaggio di el (non raro in A a sarà, sarìa, come indica anche Bembo. Analogamente, il tipo non sincopato settentrionale e antico anderò diventa in C andrò; ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] con le preposizioni. Anzitutto, dal punto di vista morfologico, sia gli avverbi sia le ➔ preposizioni sono nominale che la segue a un altro elemento della frase, indicando il tipo di relazione (per es., spaziale, temporale) che si instaura fra questi ...
Leggi Tutto
L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] L’unico criterio valido per reperire il soggetto rimane quello morfologico, che in italiano si esprime con l’accordo tra un soggetto (sul piano sintattico) potremo dire, sulla base del tipo di evento evocato dal verbo, che è un agente (Maria bacia ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] dei registri di battesimo.
Gli aggiunti sono di vario tipo: un secondo nome, anche se non sempre si oppure in -i come desinenza o terminazione invariabile – o un esito morfologico particolare, ad es., un nome come Giovanni, Gianni, da un toponimo ...
Leggi Tutto
In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] + gerundio mostra poi alcune restrizioni di carattere semantico e morfologico. Tra le prime si possono menzionare l’incompatibilità con essere distinte in quattro sottoclassi:
(a) imminenziali, del tipo di stare per + infinito, essere sul punto di + ...
Leggi Tutto
Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] le parole che variano non variano tutte nello stesso modo. È, questo, un tipo di riflessione molto antica. Come scrive Jezek (2005: 101):
la dimensione morfologica è stata la prima ad essere osservata in modo sistematico, almeno nella tradizione di ...
Leggi Tutto
Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] somiglianza delle due lingue, è facile immaginare che questo tipo di scambio linguistico si sia prodotto fin da epoche remote che si produca una reinterpretazione errata dello statuto morfologico del termine originario: il vocabolo silos è il ...
Leggi Tutto
L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] punteggiatura per lo più assente o messa a casaccio.
A livello morfologico, i fenomeni più rilevanti sono:
(a) la tendenza a sono da segnalare:
(a) estensioni di concordanze a senso del tipo la gente applaudivano o qualche uomini;
(b) nella frase ...
Leggi Tutto
La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] e a volte prevalendo gli uni sugli altri. Ciò dipende dal tipo di testo e dai suoi contenuti specifici. Così, in un testo dialetti toscani presentavano, dal punto di vista fonetico e morfologico, alcune caratteristiche che li rendevano a priori i più ...
Leggi Tutto
Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] cisalpino può essere ripartito, soprattutto in base alle caratteristiche morfologiche, in:
(a) settentrionale (Alta Val Susa, Val nel polo alto e il patois locale e il piemontese (di tipo torinese per le Valli di Susa e Chisone, di varietà alto- ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...