Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] del dittongo au in o: lat. class. auricula, lat. volg. oricula; di i. morfologica, la sostituzione del futuro del tipo amabo «amerò» con il futuro perifrastico del tipo amare habeo (da cui l’it. amerò); di i. lessicale, la sostituzione di caballus a ...
Leggi Tutto
In linguistica, termine, forma, costrutto o espressione propri del dialetto romanesco.
Termine, elemento fonetico o morfologico, costrutto o espressione propri delle lingue e delle parlate romanze e penetrati [...] in lingue e parlate di tipo diverso. ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] italiano nei dittonghí -iè, -uò aggiunta a numerose concordanze, in parte recenti, nella morfologia, nella sintassi e nel lessico, hanno fatto sì che questo tipo dialettale che già nel Trecento era assurto degnamente a lingua letteraria, dopo prove ...
Leggi Tutto
SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] qui anche i sintagmi che in effetti mediano tra livello morfologico e livello sintattico):
Il ∥ re ∥∣ d' ∥∥ Inghilterra ∣ inaugur- ∥∣ -ò ∥ il ∥∣ Parlament- ∥∥ -o;
un altro tipo è la rappresentazione con parentesi tonde e numeri in esponente ...
Leggi Tutto
UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] sia la natura del sintagma. Un u. di questo tipo, che ne implica necessariamente (o quasi) un altro, fu chiamato da Greenberg u. implicazionale. Un altro u. implicazionale (stavolta morfologico) predice che se in una lingua esiste la flessione (come ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] fase preflessionale e una caratterizzazione morfosintattica di tipo ergativo, fondata cioè sulla distinzione delle spiegazione che comprenda tanto il lessico che la grammatica (morfologia flessiva) così come resta aperta la questione delle relazioni ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] generale (J.A. Hawkins).
La tradizionale separazione di morfologia e sintassi è superata dall'impostazione funzionalista (S. Dik progetto UNITYP di H. Seiler). Ne consegue che il tipo linguistico viene definito non in termini discreti, ma come ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] offerti da Jakobson, ma le radici di questo tipo di esame sono nella tradizione retorica. Influenti sono .
Propp, V. J., Morfologija skazki, Leningrad 1928 (tr. it.: Morfologia della fiaba, Torino 1966).
Sapir, E., Language. An introduction to the ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] delle disponibilità lessicali consente di trasformare un artificio variazionale di tipo linguistico in una risorsa retorica fondamentale. Anche la compresenza di varianti morfologiche di diversa tradizione, che abbiamo sopra registrato, può essere ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] , priva del trattamento della fonologia e dell'ortoepia come dei paradigmi morfologici, salvo qualche lacerto di traduzione di parte del paradigma di týptō 'colpire', verbo tipo dei Kanónes della grammatica bizantina.
Giacomo di Edessa
Un progresso ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...