Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] questo campo per le osservazioni di carattere morfologico e biologico mentre allo studio della flora Pavia, s. 2, VII (1901), pp. 127-170; Intorno ad un nuovo tipo di licheni a tallo conidifero, che vivono sulla vite, finoraritenuti per funghi, ibid., ...
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neuroimaging
Insieme di strumenti tecnologici e di procedure sperimentali per la visualizzazione del cervello in vivo, sia nei suoi dettagli strutturali e anatomici (neuroimaging morfologico), sia nel [...] magnetica), usualmente impiegati per lo studio delle condizioni morfologiche e dello sviluppo anatomico del cervello, nonché per la rilevazione e localizzazione di danni cerebrali di qualsiasi tipo, come per es. ictus, tumori o traumi meccanici. ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] delle istruzioni tra linguaggi di programmazione di tipo diverso, per es. da linguaggio assemblativo a linguaggio macchina, , volta a volta, l’aspetto lessicale, l’aspetto morfologico (isolando le radici o la base lessicale e fornendo una ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] una s. scegliendo un ‘esemplare tipo’ (olotipo) da conservare in un museo come termine di riferimento e confronto con altri eventuali soggetti da identificare tassonomicamente. Questo criterio morfologico viene ancora seguito perché, in molti ...
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Genere di Actinomiceti e denominazione generica di Actinomiceti inclusi nei generi Actinobacterium, Cohnistreptothrix e Proactinomyces.
Il genere N. (N. asteroides, farcinica e brasiliensis) determina [...] nei paesi non tropicali, caratterizzata da lesioni polmonari di tipo nodulare unico o multiplo, o disseminazioni miliari. Il processo fegato, surrene. La diagnosi si fonda sull’esame morfologico dell’escreato e del pus. Qualora si riconosca ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] energia assorbita. L'unità di dose assorbita, valida per qualsiasi tipo di radiazione, è il rad. Un rad equivale all' sufficienti dosi di 25 rad per rendere manifeste alterazioni morfologiche. Queste sono particolarmente evidenti se la cellula viene ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] utilizzato nella ricerca: geni con alleli morfologicamente, funzionalmente, clinicamente o sierologicamente distinguibili a giganti nei Ditteri rende queste specie particolarmente adatte a tale tipo di studi; b) le tecniche a disposizione; per es ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] Il ritmo neoacquisito mostra sempre un ''periodo'' del tipo del donatore: periodo corto o lungo a seconda del organismi viventi − si svolge secondo un programma temporale oltre che morfologico e funzionale, ed è altrettanto noto che la durata di vita ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] v. Silverman e Turner, 1980). Dal punto di vista morfologico, molte cellule epiteliali possiedono un sistema di orletto a 1975 e 1979; v. Andreoli e Schafer, 1979).
Questo tipo di modello spiega l'osservazione che in molti epiteli il trasporto netto ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] che ne formano la parete abbiano rivelato alcun segno morfologico della loro natura nervosa. Anche prima della chiusura del o organi non più funzionali.
Un esempio del secondo tipo di processi degenerativi di cellule disseminate in una popolazione ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...