FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] specializzazione del senso tattile destinato a raccogliere stimoli di vario tipo dall'ambiente in cui l'animale vive. Furono così . Studiando tale complesso nervoso dal punto di vista morfologico ed istologico, e seguendone il decorso fino alle ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] dei bronchi, delle arterie e delle vene polmonari, in Ricerche di morfologia, XV [1936], pp. 273-407; Contributo allo studio del indurre nella mucosa della cavità nasale trasformazioni di tipo atrofico e metaplasico dell'epitelio di rivestimento, ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] 335-47.Nell'ambito di queste ricerche anatomiche, a carattere morfologico descrittivo, così congeniali alle doti di osservatore minuzioso e paziente s. 2, VII [1867], pp. 303-21; Del tipo brachicefalo negli italiani odierni, ibid., VIII[1868], pp. 205 ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] però non ne avevano interpretato la funzione e il significato morfologico. Usando tecniche molto raffinate per l’epoca, egli riuscì buona parte della propria attività allo studio di questo tipo di simbiosi, riconoscendo il contributo di Pierantoni e ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] stato precedentemente indicato da altri autori. Allo stesso tipo di ricerca appartengono: gli studi sulle forme di non si limitò, per esempio, all'aspetto sistematico e morfologico, ma poté comprendere anche un chiarimento sulle abitudini ed i ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] dei grandi animali affronta problemi di patologia chirurgica in gran parte di tipo ostetrico.
Pure di interesse ostetrico furono alcuni lavori di carattere morfologico che il F. svolse in collaborazione con altri ricercatori, volgendo la propria ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] sezioni cardiache. Nell'università di Pavia, l'orientamento morfologico della scuola del Golgi lo indirizzò a ricerche di inibizione dello sviluppo sessuale accompagnato ad obesità, tipo distrofia adiposogenitale; infine, studiando le gravi ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] il calcio e dà luogo ad alterazioni di tipo rachitico (Alterazioni rachitiformi sperimentalmente prodotte durante l'accrescimento vari campi della patologia, sempre informate allo studio morfologico ed etiopatogenetico delle forme morbose in esame.
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CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] 'unica malattia, come chiaramente appare dalle sovrapponibilità del tipo di lesioni in esse riscontrate. In particolare, con con riduzione e scomparsa della vascolarità. Il quadro morfologico illustrato dal C. non è stato in seguito ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] procedere alla dissezione dell'organo dato il particolare tipo di consistenza che lo caratterizza, ed è corredata 1935, pp. 129, 200; G. Lambertini, Dizionario anatomico (Anatomici e morfologi e loro trovati), Napoli 1949, pp. 242, 399; L. Testut, ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...