Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] Le s. cultuali, molto più rare, presentano caratteristiche morfologiche diverse: possono avere la forma di una larga lastra cippo (p.es. il c.d. kudurru di Larsa, v.) - che diviene il tipo predominante in età cassita - e la s. a pilastro (p.es. s. di ...
Leggi Tutto
Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] t∫] da -ct- del latino, quindi lac’ («latte»). A livello morfologico ci si limita a citare il pronome ghe («gli», «loro»), che , da Taggia a Noli (con l’entroterra); il genovese; il tipo orientale, con centro a La Spezia (mentre la bassa Val di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] presso il quale divenne assistente nel 1841, allo studio morfologico dei reni, Ludwig sviluppò una nuova tecnica di curativo" (ibidem, p. 367). L'unico caso di questo tipo cui potesse fare riferimento ai suoi tempi era il parassita responsabile ...
Leggi Tutto
Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] pur sempre elementi di studio di ordine morfologico e fisiopatologico, così che del tutto naturale terza modalità di impiego degli ultrasuoni in diagnostica medica è costituita dal tipo ‛M', dove M sta per motion (movimento). Se la linea ...
Leggi Tutto
La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] come un’attenta e intelligente interpretazione del contesto morfologico e abitativo lagunare, segnatamente riferito a Burano, giorno) è pari a 30.428; il traffico prevalente è di tipo diportistico (77%), seguito dal trasporto di persone (20%). Le ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] di ricostruire l'immagine dell'organo. L'immagine che si ottiene, nonostante riproduca la morfologia dell'organo, fornisce prevalentemente informazioni di tipo funzionale. Rispetto alla tiroide, per es., la scintigrafia può informare sull'integrità ...
Leggi Tutto
L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] documentazione scritta, ritiene che "la regione, nel suo insieme morfologico, non ha mutato dall'epoca classica ai dì nostri per attività non legate a una mera economia di tipo silvo-pastorale, giacché nelle possessiones appartenenti agli stessi ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] nei suoi precedenti studi. Infine la sua interpretazione morfologico-culturale del tramonto dell’antichità andava incontro a una fiscale, quasi a formulare una valutazione di tipo moderno, come quella che possiamo ritrovare nelle monografie ...
Leggi Tutto
Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] allo spazialismo e al nuclearismo. A prescindere quindi da una morfologia simile, ma anche da ogni dichiarazione di poetica, il di rinnovarne ogni volta l'esperienza, dopo che ogni tipo di organizzazione razionale contemplativa è stata messa in causa ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] tratta di quadrupedi, per es. leoni, o di forme derivate di tipo simile al cane e in parte di ibridi, le c.d. stile: l'animale nastriforme, soggetto anch'esso a trasformazioni morfologiche e fasi di minore diffusione.Negli stili di Oseberg e ...
Leggi Tutto
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...