Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] operare al loro interno raggruppamenti di carattere morfologico che tengano conto anche delle variabili sono costituite da catene di decadimenti (tra cui prevalgono i decadimenti di tipo α e β‒), le quali, a partire dal capostipite che dà il ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] v. Silverman e Turner, 1980). Dal punto di vista morfologico, molte cellule epiteliali possiedono un sistema di orletto a 1975 e 1979; v. Andreoli e Schafer, 1979).
Questo tipo di modello spiega l'osservazione che in molti epiteli il trasporto netto ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] a.C. viene prodotto per uso esclusivamente locale e forse legato a fattori rituali, un tipo di l. a vaso, la «Pitcher Lamp», interamente eseguita al tornio e morfologicamente del tutto isolata.
Produzioni dal III al I sec. a. C. - Sulle l. più comuni ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e quelli di alcuni suoi contemporanei e ne dedusse che a una certa morfologia della teca cranica corrispondeva lo spirito matematico, a un'altra quello musicale, a un'altra ancora il tipo degli scrittori o quello dei pittori. La teoria di Gall, che ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] ogni caso, l'area urbana era ben definita morfologicamente e chiaramente percepibile nei suoi confini, anche perché loro centro si stabilissero delle vere e proprie parcelle di tipo rurale. Si tratta di edifici con giardini e frutteti rinvenuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] e vario percorso di negazioni e mediazioni, la ricerca morfologica e comparativa di Ginzburg (Storia notturna, 1989).
Nel fino al 1946). È dunque il primo tentativo di questo tipo nell’Italia repubblicana (e ha resistito bene al passare del tempo ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] che ne formano la parete abbiano rivelato alcun segno morfologico della loro natura nervosa. Anche prima della chiusura del o organi non più funzionali.
Un esempio del secondo tipo di processi degenerativi di cellule disseminate in una popolazione ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] una popolazione; il fatto lasciava adito a due incertezze: quanto della sua morfologia ritenuta umana era conseguenza del suo stato immaturo? Quale tipo di creatura adulta era caratteristico della specie alla quale apparteneva il "bambino di ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] insediamenti divennero più numerosi e la ceramica morfologicamente più complessa; è stata inoltre rilevata l ) e il dominio complesso. È stata ipotizzata l'esistenza di quest'ultimo tipo di organizzazione a Chavín (R. Burger e L.G. Lumbreras), Moche ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , entro mezz'ora dal prelievo. Sul materiale strisciato sul vetrino e colorato è possibile studiare il tipo, la morfologia e altre caratteristiche di questi e di altri elementi cellulari eventualmente presenti.
Altre determinazioni che si possono ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...