FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] più estesa, sia sotto forma di modificazioni della morfologia dell'individuo, sia sotto quella di selezioni e di un'unità sistematica superiore, famiglia od ordine o d'un tipo biologico di vegetazione, hanno consentito la definizione di tutta una ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] scopre le leggi secondo cui si svolgono le alterazioni morfologiche e funzionali degli organismi, .senza considerare però in l'esperienza millenaria raccolse sull'uomo ammalato; rappresenta un tipo di malattia, e questo è costituito, naturalmente, ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] sotto tutti i lati, etimologico, semasiologico, morfologico, sintattico, fraseologico, insomma storico-culturale e secoli XVII e XVIII s'accostano qual più qual meno al tipo di vocabolario fissato dalla Crusca, cioè al dizionario precettivo. Quello ...
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MARITTIME, COSTRUZIONI
Alberto Noli
Le c. m. hanno avuto uno sviluppo intensissimo negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, sia per quanto riguarda le opere tradizionali (porti, canali, opere [...] tipo a diga foranea isolata in mare e parallela alla linea di battigia. A Manfredonia, date le difficoltà di carattere morfologico a più file di tiranti che in quella detta di tipo danese (con solettone fondato su pali di ancoraggio delle palancole ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] quale sia il rapporto tra la fisiologia e la morfologia delle cellule germinali degl'ibridi. La fecondità completa coincide eredità patroclina, che però non corrisponde alla ricomparsa del tipo paterno puro, ma ad una predominanza nell'ibrido ...
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TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] ; fig. 10) con molte varietà di formazione; è il tipo di mostruosità doppia più frequente nella specie umana e permette talvolta agli organi vegetali che interessano, le anomalie morfologiche descritte saltuariamente dagli autori, facendo precedere ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] particolare. Altri criteri di classificazione sono l'area applicativa e il tipo di problema, all'interno di essa, che il s.e. metalli e altri minerali. Esso utilizza dati geologici e morfologici e l'analisi di campioni ricavati da prospezioni in un ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] che per "falciare" esisteva in Francia un'area compatta di tipo serrare, ma che questa è stata rotta in più parti e Sovente uno, o una serie di mutamenti fonetici, provocano mutamenti morfologici e sintattici; così la caduta dello -m finale in tutta ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] all'atmosfera (depositi eolici). Il loro carattere morfologico è la giacitura in strati successivamente sovrapposti. Il della combinazione.
Da un diagramma di stato di questo tipo si ricava anche una conseguenza teorica molto importante nello studio ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] bulgaro, col nome di slavo ecclesiastico antico, e il tipo nuovo col nome di slavo ecclesiastico: e quest'ultimo qui appresso; mantiene distinti ĭ e ŭ), che è più arcaico invece nella morfologia e nel lessico. Sull'uso dell'ĭ e dell'ŭ, cfr. v. Jagić ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...