I nomi di risultato sono nomi deverbali (➔ deverbali, nomi; ➔ nominalizzazioni) che denotano il risultato del processo espresso dai corrispondenti verbi base (➔ azione, nomi di). Per es., il nome costruzione [...] per così dire, assorbito dal nome.
Dal punto di vista morfologico, il nome di risultato è sempre un nome deverbale (o al processo del costruire).
È importante distinguere i casi del tipo di costruzione (processo + oggetto risultante) da quelli in ...
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catastrofi, teoria delle
catastrofi, teoria delle teoria formulata dal matematico francese R. Thom che, con i modelli qualitativi (e non quantitativi) che ne derivano, consente di descrivere matematicamente [...] delle singolarità di ognuno dei suoi punti, costituiscono la “morfologia” del processo.
La struttura locale di K è determinata stabilirà un nuovo regime di equilibrio globale. Questo tipo di fenomeno è chiamato catastrofe generalizzata ed è ...
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Fitness
Claude Bouchard
Nella terminologia medico-sportiva si indica con il termine inglese fitness, "forma, buona salute", il complesso di condizioni fisiche e psicologiche che consentono a un individuo [...] sia, soprattutto, nell'adattamento all'attività fisica regolare. L'attività fisica comporta risposte di tipo molecolare, cellulare, metabolico, fisiologico e morfologico e può avere anche riflessi su altri comportamenti, sulla salute mentale e sull ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] indica genericamente un suffisso flessivo, spesso di tipo cumulativo. Con quest’ultimo termine si -i-v-a. Mentre -v- e -a hanno un valore morfologico abbastanza facilmente individuabile (rispettivamente «imperfetto» e «terza persona singolare»), le ...
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Il termine ibridismo, in senso tecnico, designa una parola alla cui formazione concorrono elementi provenienti da sistemi diversi; più precisamente, può indicare:
(a) una parola complessa che presenta [...] tra i fenomeni di prestito (➔ prestiti).
Esempi di ibridismo del tipo (a) sono l’ital. tramvia e il ted. australiano Gumbaum come il suffisso femm. sing. -a fornisce una cornice morfologica italiana all’ingl. farm. I tipi tramvia e Gumbaum sono ...
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lupus
Maurizio Pietrogrande
Dermatosi che dà luogo a una particolare lesione cutanea del volto, sul dorso del naso o ai suoi lati, di tipo erosivo, da desquamativa a ulcerosa. Il termine pare sia dovuto [...] per indicare una malattia autoimmune di cui la lesione lupica è tipica.
Classificazione
Si distinguono sul piano morfologico diversi tipi di lesioni lupiche: piano, tumido, vorax, scleroso, anulare, discoide, pernio ecc., termini essenzialmente ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] come l’arabo o l’ebraico), dotate di una struttura morfologica per cui gli elementi fonici costitutivi di uno stesso morfema interna che di norma si sviluppa in un sistema del tipo rete neurale (il sistema nervoso del bambino) come risultato di ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] delle istruzioni tra linguaggi di programmazione di tipo diverso, per es. da linguaggio assemblativo a linguaggio macchina, , volta a volta, l’aspetto lessicale, l’aspetto morfologico (isolando le radici o la base lessicale e fornendo una ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] una s. scegliendo un ‘esemplare tipo’ (olotipo) da conservare in un museo come termine di riferimento e confronto con altri eventuali soggetti da identificare tassonomicamente. Questo criterio morfologico viene ancora seguito perché, in molti ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] quanto possa essere stretto il rapporto tra una società e il tipo di a. che essa costruisce. La comune radice etimologica di con nuclei collegati da un corridoio, prodromo morfologico del villaggio con strada centrale), risulta sostanzialmente ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...