Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] semanticamente, anche dal punto di vista morfologico e quantitativo.
Dal punto di vista morfologico l’avverbio di maniera (al pari ») o locuzione avverbiale (➔ avverbiali, locuzioni), del tipo alla + aggettivo femminile (alla grande, alla svelta ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] a modificazioni delle abitudini alimentari, quanto al cambiamento morfologico, dovuto principalmente alla comparsa del collo, la 'esofago. Se ne distinguono varie forme in rapporto al tipo (catarrale, suppurativa, specifica ecc.), al decorso (acuto ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] caso, i deonomastici risultano dall’affissazione, e in qualche caso dalla composizione, di eponimi. Questo tipo sfrutta largamente le possibilità morfologiche della lingua. Ad es., a partire dal nome dell’ex-sindaco di Roma Veltroni si incontrano ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] fonologiche sono dovute le rianalisi del genere etimologico (Sgroi 2009) del tipo di gr. diálektos -ou femm. «idioma» > lat. , pp. 75-102.
Giannini, Stefania (2003), Il mutamento morfologico, in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini, ...
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Lazio
Claudio Cerreti
Una regione molto differenziata con una grande città
Il Lazio è una regione assai varia per natura del territorio, storia, popolamento, sviluppo economico. Soprattutto, però, è [...]
Le tante regioni del Lazio
Dal punto di vista morfologico e geologico il Lazio – anche più di altre meno sensibile e si arriva, sugli Appennini, a condizioni di tipo continentale. La vegetazione spontanea è ricca soprattutto sulle parti alte ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] rappresenterebbe «il marchio [...] che caratterizza un genere, e un tipo di discorso in una data epoca» (Herschberg-Pierrot 1998: motivata, ma il cui significato è trasparente. Sul piano morfologico è da notare che spesso i cliché, malgrado la loro ...
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clonazione
clonazióne s. f. – In biologia, tecnica di riproduzione che, partendo da un organismo donatore di DNA, permette di ottenere un essere vivente identico dal punto di vista genetico. Nel caso [...] gradualmente si decondensa e alla quarta ora il nucleo assume la morfologia tipica di un pronucleo, in un tempo pari a quello Le conseguenze per l’attività genica dipendono dal tipo di modificazione e dalla posizione dell’aminoacido modificato. ...
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risonanza magnetica nucleare
Tecnica diagnostica strumentale di imaging (in sigla RMN o, più brevemente, RM) ampiamente utilizzata nella diagnosi di patologie cerebrali e nella ricerca delle funzioni [...] di Larmor o di risonanza, che dipende esclusivamente dal tipo di nucleo e dall’intensità del campo magnetico B0. Poiché sequenze utilizzate, ancora oggi quella più importante per l’imaging morfologico, è la spin-eco, capace di determinare un alto ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] o più parole con un’altra parola intera, cioè il tipo Cogepesca < Confederazione generale della pesca. Tuttavia, Migliorini stesso di un morfema che contiene più di un significato morfologico (➔ affissi), si preferisce adottare il termine proposto ...
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I verbi atmosferici (o meteorologici) sono quei ➔ verbi che esprimono appunto eventi meteorologici. Nella lista appaiono albeggiare, annottare, balenare, brinare, diluviare, fioccare, fulminare, gelare, [...] chiaro, fare freddo, ecc.
Dal punto di vista morfologico i verbi atmosferici sono perlopiù di origine denominale (➔ le critiche
Oppure possono avere una costruzione intransitiva di tipo inergativo, con soggetti grammaticali che svolgono il ruolo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...