Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] anche in una manciata di nomi femminili rari e rarissimi del tipo virago → viragini.
Ci sono, però, situazioni in cui esemplare di sesso femminile non è codificata dalla lingua con mezzi morfologici. È il caso, ad es., di nomi della classe femminile ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] a tutto il muscolo cardiaco e se il danno morfologico è patognomonico. Il principale quadro morboso diagnosticabile è . I dati che permette di ottenere sono fondamentalmente di tipo funzionale, ma non di rado gli aspetti funzionali si esprimono ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] di accordo se usate in un costrutto partitivo: una delle uova si è rotta / uno delle uova si è rotto.
Il tipo uno delle braccia, prescritto anticamente da ➔ Pietro Bembo (Prose della volgar lingua III, 6) e da altri (Poggiogalli 1999: 277), suscita ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] Ø] in Toscana
la ripetizione lessicale prevede invece un cambiamento morfologico per quanto riguarda il diverso accordo di genere: da è ellissi.
«Pare che l’ellissi del verbo sia il tipo di omissione più avvertito dai parlanti» (Marello 1984: 262 ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] tedesco da Sohn, Sohnes, Sohn. Le lingue che usano sistemi morfologici siffatti si chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di ormai ristretti sotto tutti i punti di vista: per il tipo di riferimento (egli / ella sono solo anaforici, si usano ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] di intensificazione, in espressioni del tipo piccolo piccolo, vicino vicino, ecc. (cfr. Dressler & Merlini Barbaresi 1994: 510-524).
La suffissazione degli alterati solleva una serie di problemi di carattere morfologico. Un primo problema, che ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] , ecc.). Anche il participio passato è però una forma morfologicamente flessa che nei tempi composti attivi con ausiliare essere richiede l osserva l’interazione con fattori semantici connessi con il tipo di azione espressa dal verbo o con il grado ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] in cui l’aggettivo non subisce modifica di carattere morfologico. Non era così in latino, ove il grado matura) la negazione non è espletiva, ma piena.
Infine, frasi del tipo:
(7) a. questo problema più che difficile è complesso
b. proporrei ...
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Nella lingua quotidiana, il termine mitigazione, applicato a un evento o a uno stato, ha un presupposto negativo: quel che viene mitigato è un fenomeno atmosferico avverso (ad es., i rigori dell’inverno, [...] protasi libera: v. oltre; ➔ periodo ipotetico);
(iii) mezzi morfologici (➔ dativo etico; ➔ condizionale);
(iv) mezzi sintattici (domande è ‘mitigato’ rispetto a qualcos’altro entro un dato tipo di attività ed entro un dato contesto. Si passa così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento i mutamenti in campo anatomico investono direttamente la fisiologia, [...] rivoluziona non solo e non tanto l’immagine morfologico-strutturale del corpo, quanto la descrizione dei suoi involontario, Borelli non esita a far ricorso a spiegazioni di tipo “chimico”, introducendo nella macchina del corpo l’azione e la ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...