Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] iberica, longobarde quelle solo italiane), tratti fono-morfologici significativi (in favore del longobardo depone, per conoscenza della lingua. Sulla forma e sul tipo di adattamento incide il tipo di trasmissione, se scritta, quindi più fedele ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] sono i casi di prestiti di elementi morfologici, limitati alla morfologia derivazionale. Fra i suffissi entrati in passato origine italiana: calciomercato, nullatenente.
Appartiene alla stessa serie il tipo x-pensiero, dove x sta per il nome di un ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] (Bertinetto 1986 e 1991).
Dal punto di vista morfologico il passato prossimo ha la seguente struttura: una forma non più lo fece.
In Sicilia e in Calabria troviamo il passato prossimo di tipo inclusivo (17) che si oppone a (18):
(17) ’amu circatu ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] nella questione della lingua come era stata prospettata da Alessandro Manzoni e, pur riconoscendo che il tipo fonetico, morfologico e sintattico della lingua letteraria italiana era fiorentino, soprattutto per "la virtù sovrana di Dante Alighieri ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] già esistenti, oppure nello sfruttare le possibilità concesse dalla morfologia derivativa, per es., mediante l’aggiunta di un affisso deplorato dai puristi, il cumulo di suffissi del tipo posizionare o istituzionalizzazione (cfr. Fochi 1966: 118-124 ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] (➔ composizione) siano strutture a metà strada tra il morfologico e il sintattico, le polirematiche se ne differenziano per testa categoriale, tuttavia la luna di miele non è un tipo di luna.
Quest’ultimo esempio mostra che una delle caratteristiche ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] in cui alle distinzioni morfologiche se ne associano altre di natura semantica (ad es., il tipo lessicale fiore nelle varietà volte alla progettazione di atlanti linguistici di vario tipo, accompagnate da un ampio corollario di riflessioni sui ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] Repubblica» 10 dicembre 1997).
Dal punto di vista morfologico, le interiezioni si dividono in proprie (dette anche che non ho chiuso occhio
Quanto alle onomatopee semplici, sarà il tipo di impiego a determinare se l’elemento ha valore interiettivo o ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] parole etichette, colori, ecc.
Le carte linguistiche propriamente dette riportano le varianti fonetiche e morfologiche di ogni singolo tipo lessicale in una trascrizione fonetica rigorosa e rappresentano uno strumento d’indagine di qualità superiore ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] sul piano semantico, ma che hanno sul piano morfologico e distribuzionale una importante caratteristica comune, che è in per il suono), ma al contrario come un unico tipo di determinanti, caratterizzati dalla proprietà di poter essere seguiti ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...