In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] + gerundio mostra poi alcune restrizioni di carattere semantico e morfologico. Tra le prime si possono menzionare l’incompatibilità con essere distinte in quattro sottoclassi:
(a) imminenziali, del tipo di stare per + infinito, essere sul punto di + ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] le parole che variano non variano tutte nello stesso modo. È, questo, un tipo di riflessione molto antica. Come scrive Jezek (2005: 101):
la dimensione morfologica è stata la prima ad essere osservata in modo sistematico, almeno nella tradizione di ...
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plasticità neurale
Laura Baroncelli
Lamberto Maffei
Un concetto fondamentale della neurobiologia moderna è che le connessioni del sistema nervoso possono essere modificate dall’esperienza, sia in termini [...] sue peculiari caratteristiche, il recettore per il glutammato di tipo NMDA (N-metil-D-aspartato) gioca un ruolo chiave delle connessioni sinaptiche a livello sia funzionale sia morfologico. Il trasporto dei fattori neurotrofici, tuttavia, si ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] somiglianza delle due lingue, è facile immaginare che questo tipo di scambio linguistico si sia prodotto fin da epoche remote che si produca una reinterpretazione errata dello statuto morfologico del termine originario: il vocabolo silos è il ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] chiamava "ematoblasti".
Il B. progettò un nuovo tipo di esperimento: lo studio del sangue circolante nell' lato dei globuli rossi e dei bianchi circola un terzo elemento morfologico". Esso è "rappresentato da piastrine pallidissime, a forma di disco ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] punteggiatura per lo più assente o messa a casaccio.
A livello morfologico, i fenomeni più rilevanti sono:
(a) la tendenza a sono da segnalare:
(a) estensioni di concordanze a senso del tipo la gente applaudivano o qualche uomini;
(b) nella frase ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] e a volte prevalendo gli uni sugli altri. Ciò dipende dal tipo di testo e dai suoi contenuti specifici. Così, in un testo dialetti toscani presentavano, dal punto di vista fonetico e morfologico, alcune caratteristiche che li rendevano a priori i più ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] cisalpino può essere ripartito, soprattutto in base alle caratteristiche morfologiche, in:
(a) settentrionale (Alta Val Susa, Val nel polo alto e il patois locale e il piemontese (di tipo torinese per le Valli di Susa e Chisone, di varietà alto- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un mondo a colori: il linguaggio della ceramica italiota
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del V secolo [...] sia per i soggetti iconografici, sia per il repertorio morfologico, sia, infine, per ciò che riguarda la di tralci vegetali e di viticci, ornati di fiori di ogni tipo, spesso sviluppantisi ai lati di una testa femminile talvolta alata, e ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] tra diverse lingue. Anche per l’aspetto morfologico sono state evidenziate suffissazioni o ➔ elementi formativi dal Piave. A corsi d’acqua artificiali alludono gli idronimi del tipo Taglio, che si ripetono nell’idronimia padana. Uno di questi è ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...