Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] ne diminuisce l'intensità. Le più importanti interazioni sono di tipo dipolo-dipolo (forze di Keesom), dipolo-dipolo indotto (forze di grandi dimensioni.
In queste sintesi, la morfologia del solido è determinata dalla mesostruttura tridimensionale di ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] proseguiva la tradizion familiare. Egli era, in verità, l’ideal tipo del giovane signore italiano del XIX secolo, il legittimo campione di ‘piene’ (nomi propri, nomi comuni, ecc.) o della morfologia verbale. Così, per es., il sintagma i giocattoli è ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] suo cranio, per vari aspetti dissimile da quella di ogni tipo moderno, e in particolare la prominenza dell'arcata sopracciliare, parte dei casi, non si lasciano caratterizzare all'esame morfologico del cervello; dall'altro, l'evaporazione della tesi ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] a questa situazione assumeranno le caratteristiche di popolazioni di tipo sink. Questa eterogeneità qualitativa avrà delle conseguenze sia di tipo funzionale che morfologico, infine di tipo demografico. La qualità di ciascun eco-field avrà quindi ...
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Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] rispetto all'antropologia fisica. Il modo di argomentare e il tipo di analisi dell'antropologo fisico da un lato e dell' di un'antropologia del corpo consiste certamente nell'abbozzo morfologico e tipologico contenuto nel suo scritto (enumerazione e ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] morfologia; interferenze lessicali e fraseologiche dialettali (Sardo 2008).
Del tutto diversa la letteratura di tipo brevi (virgola, punto e virgola, due punti).
Sul versante morfologico, lui, lei, loro soggetti sono frequenti nel parlato e nello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] 130, 134-35; Da un secolo all’altro, cit., p. 264).
Morfologia, sociologia e storia «narrata»
Labriola non rimise in discussione questi fondamenti nemmeno determinate istituzioni politiche o costumi e un ‘tipo’ economico, come se le prime fossero ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] dell'anatomia comparata. Sono esempi di questo metodo di lavoro gli Studi sulla morfologia dei membri dei Mammiferi (in Mem. d. R. Acc. d. scienze recente così come è avvenuto nella talpa. Di tipo analogo a questo furono le indagini sullo sviluppo ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] Serianni 2003: 121-122).
Significativa, dal punto di vista morfologico, è anche la sistematicità di alcune assenze, tra cui che e simili. Il modo progressivo introduce una relazione di tipo consecutivo, ad es. quando si ricavano le conseguenze da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] inoltre per la presenza di elementi completamente inediti sotto il profilo sia strategico-militare sia morfologico. Da un punto di vista strategico-militare, questo tipo di guerra non si sviluppa in uno spazio circoscritto, anzi perde la dimensione ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...