Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] corrente non trascurabile, anche se variabile a seconda della morfologia della regione, portando con sé un patrimonio di 5%. Negli ultimi dieci anni, con l'intensificarsi di questo tipo di ricerche, sia in campo sperimentale che in ambienti naturali, ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] questa concezione era possibile definire una specie scegliendo un esemplare tipo come termine di riferimento e confronto con altri eventuali soggetti da identificare. Questo criterio morfologico viene ancora seguito perché, in molti casi, è l'unico ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] morfosintattico latino-romanzo è spesso descritto come il passaggio da un tipo sintetico a uno analitico, cioè come una trasmigrazione di funzioni dalla morfologia flessiva (interna alla parola) alla morfosintassi (cioè alla combinazione di due ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] lemuri, suggeriscono che la correlazione tra specie e morfologia scheletrica è limitata. Specie di lemuri facilmente un'interessante mescolanza di tratti anatomici primitivi (tipo A. afarensis) e derivati (tipo A. boisei).
Soprattutto, il 'Teschio ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] all'arte califfale di Córdova del sec. 10°, come provano il tipo di arco a ferro di cavallo e il suo sistema di appoggio pp. 281-294; C. Delgado Valero, Materiales para el estudio morfológíco y ornamental del arte islámico en Toledo, Toledo 1987; id., ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] gli escrementi, il miele, la cera, e altre materie di questo tipo; pertanto, esse sono definite dal punto di vista della dietetica, (L'histoire entière des poissons, p. 11): non è la morfologia che spiega i costumi e l'habitat, ma l'inverso.
In ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] era di circa 2 milioni di anni; vale a dire, l'entità della differenziazione morfologica degli animali, la cui evoluzione filetica è di tipo continuo, è all'incirca equivalente a quella riscontrabile fra due specie viventi strettamente correlate ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] forme spettacolari originalmente francesi, in primis la comédie-ballet.
Tipo di spettacolo privo d'una organizzazione formale ben precisa, dell'opera italiana, presentava dal punto di vista morfologico non poche concessioni a forme di spettacolo o ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] del rituale o la sua storia.
Il rito come tipo speciale di azione o come aspetto speciale del comportamento
La modifica delle funzioni di certi comportamenti o strutture morfologiche degli animali nel processo di evoluzione biologica basato ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] area la sonorizzazione può verificarsi anche in presenza di un confine morfologico e in fonosintassi, come in [ˌbuɔnaˈzera], pronuncia non l’interrogativa detta bifocale, diretta o indiretta (il tipo chi ha visto chi?) restano circoscritti a dati tipi ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...