Fisiologia. - La dottrina sull'essenza della costituzione ha avuto nei tempi un contenuto variabile, a seconda di quelle dottrine sulla natura delle parti componenti il corpo umano che dominarono nelle [...] , alle proliferazioni connettivali, alle infiammazioni di tipo linfatico, ecc. La costituzione è mutevole sopra o sotto il normale, e fondò la classificazione dei tipi morfologici sulla base di codesta legge bipolare. Finalmente dai suoi studî emerse ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] blenorragia e a livello cutaneo dà luogo a iperplasie di tipo condilomatoso a forma di fico; si caratterizza per una dell'osservazione della costituzione in senso non solo statico, morfologico, ma anche dinamico, cioè come tendenza costante verso ...
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MONOPOLIO (XXIII, p. 692; App. III, 11, p. 154)
Carlo Pace
Franco Gallo
Economia. - Gli sviluppi teorici. - La tendenza a conseguire una più accentuata capacità di comprensione dei fenomeni reali, che [...] di mercato appartengono sostanzialmente a due tipi: quello morfologico o strutturale e quello funzionale. Secondo il ; mentre il criterio funzionale pone l'accento sul tipo di comportamento delle imprese, condizionato dall'elasticità della relativa ...
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LICHENI (dal gr. λειχήν "lichene" fr. lichens; sp. liquenes; ted. Flechten; ingl. lichens)
Eva Mameli Calvino
Sono organismi vegetali complessi, costituiti da due (raramente tre) individui che vivono [...] fungo entra in simbiosi con l'alga, anche se lo stadio morfologico del lichene è poco differenziato. Ciò dimostra che il lichene non si trovano, circondate dal fungo del lichene, alghe di tipo diverso da quello dei gonidî del lichene stesso; es. ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] le isoipse a somiglianza perfetta degli insedi amenti dello stesso tipo, su crinale collinoso, quali Perugia, Macerata, Recanati: come pure, in rapporto allo stesso elemento morfologico, si hanno poche vie larghe, pianeggianti adagiate secondo le ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] listelli o da altre minori membrature, e tutta la base assume il tipo, che si suole chiamare "base attica", di due tori separati ") quanto bisillabica (*pelē "riempire") dell'elemento morfologico fondamentale della parola indoeuropea.
Metrica. - Per ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] quadro evolutivo, si è indagato a fondo anche il tipo di organizzazione economico-sociale, interpretato - sulla scorta nuove acquisizioni di materiale e studi paleografici e fonetico-morfologici hanno potuto precisare ancora una volta l'esistenza di ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] altezza molto minore rispetto alla statura. Si suol dire da alcuni morfologi che l'altezza del capo dell'uomo adulto è l'ottava o la settima parte e mezzo della statura, ma questo tipo umano medio astratto è inesistente.
Oltre che nelle dimensioni, ...
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Dapprima erano detti feldspati parecchi dei minerali anche oggi indicati con tale nome; poi la parola ebbe significato ristretto a uno dei termini della serie, l'ortoclasio, e finalmente comprese tutto [...] atomi di Si sostituiti da atomi di Al, si avrebbe un tipo di collegamento simile a quello delle modificazioni del quarzo. Ad ogni per comodità di descrizione terremo distinti i termini morfologicamente monoclini dagli altri.
Feldspati monoclini. - ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] incidenza massima tra i 3 e i 10 anni. Dal punto di vista morfologico si distinguono 3 forme, dette L1, L2, L3, mentre dal punto cui si ha l'espansione clonale dei piccoli linfociti che sono di tipo B nel 95% dei casi. L'aumento dei piccoli linfociti ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...