UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] si chiama becco o ranfoteca e sono prive di denti.
Morfologia.
Penne. - La forma esterna degli uccelli è determinata quasi gran parte pneumatiche, e anche gli arti erano di tipo aviforme; tuttavia presentava anch'esso molteplici caratteri rettiliani, ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] queste lingue rappresentano la differenza di numero con mezzi semantici e non morfologici: io, noi; tu, voi.
L'unità e la pluralità, al calcolo degl'indici composti, secondo il tipo dei fenomeni studiati, la loro variabilità attraverso il ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] un più vasto edificio vulcanico. Si ascrivono a questo tipo di rilievi parecchi vulcani spenti dell'Alvernia, per es., il Puy-de-Dôme.
Le esplosioni inducono profondi cambiamenti nella morfologia del monte vulcanico; molti crateri dei vulcani attuali ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] il cosiddetto dualismo o bipolarismo. d) Nonostante ciò, v'è un solo tipo di "cadenza perfetta", ed è quello del modo maggiore, costituito da Courtenay, Radloff, ecc.) d'un fenomeno fonetico-morfologico; secondo alcuni (Castrén, Radloff, Simony, ecc ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] dell'altro lato; e si è visto altresì che lo stesso tipo di coordinazione dei movimenti si ha nella marcia degli Aracnidi con quattro processo di cefalizzazione che ha tanta importanza nella morfologia degli Artropodi, ed è in relazione col fatto ...
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(lat. scient. Columba L.; fr. colombe; sp. paloma; ted. Taube; ingl. dove, pigeon) - Voce generica che designa qualsiasi specie di uccelli appartenente all'ordine dei Colombiformi. Questi formano un gruppo [...] centro dell'allevamento a Parigi; i Piacentini, con caratteri morfologici simili ma assai più piccoli; i Bagadesi col becco lunghissimo due razze sono state incrociate fra loro ottenendosi un tipo medio che, nell'ultimo trentennio, è stato fissato ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] a una. La disposizione è in gran parte in relazione con il tipo di simmetria. Tipica è, p. es., la disposizione raggiata delle voce assume nel maschio, in rapporto al maggior sviluppo morfologico della laringe, con la pubertà (muta della voce), un ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai sistemi integrati, mettendosi in rete. C'è poi un terzo tipo di c., che si potrebbero definire città in attesa, metropoli ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o i gruppi sociali che vi sono insediati, o le morfologie e i tratti storici e culturali distintivi), è necessario ricorrere ai sistemi integrati, mettendosi in rete. C'è poi un terzo tipo di c., che si potrebbero definire città in attesa, metropoli ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] usciti dalle regioni che le fanno corona.
Rilievo e morfologia. - Per quanto riguarda la struttura geologica si deve un cranio nella campagna di scavi del 1927-1928. Esso è di tipo rotondo, armenoide e dovrebbe risalire al nono secolo o è ancora più ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...